In TransUnion un’unica piattaforma cloud basata su AI e chiamata OneTru viene usata per svolgere tutta una serie di attività strategiche in modo integrato. Grazie a questa scelta l’azienda, che si occupa di attività creditizie, ha un vantaggio concreto quando deve condividere i dati con soggetti terzi, oppure identificare nuovi driver di crescita e innovazione.
Quando TransUnion è stata fondata, 50 anni fa, la tecnologia basata su AI non era ancora matura per essere usata sul mercato ed era più che altro teoria. Oggi, invece, i cambiamenti viaggiano così velocemente che stare al passo è difficile anche per i business manager più informati.
Cosa può fare un sistema come OneTru
Obiettivo di OneTru è quello di sfruttare al massimo i dati raccolti, grazie al cloud e all’Intelligenza Artificiale, potenziando il sistema interno di apprendimento automatico per migliorare i servizi esterni e interni.
Una piattaforma cloud basata su AI può consentire un approccio coerente e organizzare in modo programmatico gli aspetti aziendali di gestione dei dati, sicurezza, tassonomia e governance. Come sottolinea Venkat Achanta, Chief Technology, Data, and Analytics Officer di TransUnion, un sistema AI di questo genere può fungere da sportello unico per gli utenti, per gli analisti e per i data scientist, permettendo di analizzare e usare in modo strategico e virtuoso petabyte di dati. Un domani OneTru dovrebbe "gestire" l'azienda nel suo complesso.
“Diversi prodotti SaaS basati sulla nostra piattaforma possono fornire servizi di marketing, protezione dalle frodi e analisi avanzate e stiamo lavorando anche per migrare la nostra piattaforma di credito unificandola con OneTru” ha sottolineato Venkat Achanta.
Cosa ha spinto TransUnion ad abbracciare l'AI
La spinta trasformativa per TransUnion è venuta da un problema ben specifico: da dieci anni a questa parte la società è cresciuta molto, ma usare sistemi separati non le consentiva di beneficiare dei dati a disposizione né di organizzare in modo strutturato marketing, sistemi di analisi del rischio, data wrapping così via.
Negli ultimi anni l’analisi dei dati e l'apprendimento automatico (ML) hanno acquisito un ruolo molto importante nelle applicazioni dedicate, ad esempio, alla prevenzione di frodi o all’analisi della bontà creditizia.
Le intelligenze artificiali se opportunamente addestrate possono aiutare a identificare i clienti meritevoli di credito in modo rispettoso dei principi etici e mitigando i problemi legati a pregiudizi razziali, religiosi e sociali.
L'AI come alleato
Le tecniche di deep learning e i modelli linguistici di grandi dimensioni sono validi alleati sia per sviluppare sistemi di analisi creditizia sia di gestione dell’azienda nel suo complesso. Sono, cioè, adatti a organizzare internamente l’azienda così come a fornire servizi al suo esterno.
Di conseguenza, è possibile modernizzare un'azienda come TransUnion sviluppando una piattaforma cloud basata su AI in modo coordinato, compiendo la trasformazione passo dopo passo ma avendo ben in mente il disegno d’insieme.