Approfondimenti Prepararsi per l'era del B2AI: nuove strategie
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21/04/2025

Le aziende dovranno adattarsi a un mondo in cui gli agenti AI comunicheranno tra loro. Nuove strategie saranno necessarie per progettare prodotti rivolti alle intelligenze artificiali.

Prepararsi per l'era del B2AI: nuove strategie
La Visa e l'Institute for the Future prevedono che le aziende dovranno presto adattarsi al "B2AI", ovvero il "business-to-AI", sviluppando strategie per comunicare con gli assistenti AI dei consumatori. Il rapporto, pubblicato dalle due organizzazioni, analizza come l'intelligenza artificiale trasformerà il commercio e la finanza personale nei prossimi anni.

Secondo gli esperti, le aziende dovranno ottimizzare i propri prodotti e servizi non solo per i consumatori umani, ma anche per gli agenti AI che li rappresenteranno. Questo nuovo approccio viene paragonato all'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO) che le aziende hanno adottato in passato.

Dylan Hendricks, direttore del programma di previsione decennale dell'Institute for the Future, spiega: "Sarà il nuovo SEO - invece di ottimizzare per Google, si ottimizzerà per la percezione di ciò che gli agenti AI stanno suggerendo".

"È come scoprire il fuoco"

Gli esperti prevedono che gli assistenti AI personali diventeranno onnipresenti entro pochi anni, man mano che la tecnologia migliorerà e più persone si abitueranno ad utilizzarla. Questo spingerà le aziende ad adattare le proprie strategie per rivolgersi non solo ai consumatori umani, ma anche ai loro assistenti AI.

Le sfide dell'adattamento al B2AI

Rajat Taneja, presidente della tecnologia di Visa, sottolinea la rapidità sorprendente con cui si sta sviluppando l'AI: "La velocità con cui si è sviluppata è qualcosa che non avremmo potuto prevedere". Tuttavia, aggiunge che "nonostante tutti questi progressi, siamo ancora nella fase iniziale" del ciclo tecnologico dell'AI.

Hendricks paragona questa fase di transizione alla scoperta del fuoco: "C'è un periodo in cui le persone stanno solo bruciando le loro case finché non imparano a usarlo per cucinare e riscaldare le loro abitazioni". Secondo lui, siamo ancora nella fase di "bruciare le nostre case" nell'apprendimento dell'uso degli assistenti AI, ma è solo questione di tempo prima che i vantaggi diventino evidenti per la maggior parte delle persone.

Le aziende dovranno quindi prepararsi a questo cambiamento, sviluppando nuove competenze e strategie per comunicare efficacemente con gli agenti AI dei consumatori. Questo potrebbe richiedere un ripensamento significativo dei modelli di business esistenti e delle pratiche di marketing.

Mentre il concetto di B2AI potrebbe sembrare strano inizialmente, gli esperti ricordano che anche i motori di ricerca e le strategie SEO erano considerate bizzarre all'inizio. Con il tempo, queste tecnologie sono diventate comuni e le strategie associate si sono normalizzate. È probabile che si verifichi un processo simile, ma più rapido, con l'AI.

In conclusione, le aziende che sapranno adattarsi rapidamente a questo nuovo paradigma del B2AI potrebbero ottenere un vantaggio competitivo significativo nel prossimo futuro. La sfida sarà trovare il giusto equilibrio tra l'ottimizzazione per gli agenti AI e il mantenimento di un'esperienza positiva per i consumatori umani.

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