NHS, il servizio sanitario nazionale del Regno Unito, ha annunciato che entro la fine dell'anno renderà disponibile la sua prima clinica digitale di fisioterapia gestita dall'IA per contrastare la carenza di personale e velocizzare le prenotazioni.
The Guardian riporta che la piattaforma metterà a disposizione dei consulti video in giornata con un fisioterapista "digitale" in grado di rispondere in tempo reale alle richieste avanzate dai pazienti. L'obiettivo è fornire cure in tempi ridotti e ridurre i tempi di attesa dei pazienti, al contempo sollevano i professionisti sanitari da molte attività che possono essere automatizzate.
Lo stesso NHS riporta che, dall'inizio del 2023 fino a oggi, le liste d'attesa per problemi muscolo-scheletrici sono aumentate del 27% e che, in un anno, si perdono più di 30.000 giornate di lavoro a causa di queste problematiche.
La piattaforma, chiamata Flok Health, è già stata testata con un gruppo selezionato di pazienti: i partecipanti hanno affermato che la loro esperienza è stata equivalente a quella che avrebbero avuto con un professionista umano, e il 57% di essi l'ha ritenuta addirittura migliore.
"Grazie alla nostra tecnologia, ogni paziente riceve un'esperienza e un percorso di cura costantemente personalizzati, basati sui suoi feedback, sintomi e progressi. È come avere una videochiamata strutturata con un fisioterapista, ma la nostra parte della chiamata viene assemblata su un server" ha spiegato Finn Stevenson, co-fondatore di Flok Health ed ex vogatore professionista.
I pazienti hanno partecipato a un primo incontro con il fisioterapista digitale per valutare i propri sintomi e, una volta definito il trattamento, hanno partecipato ad appuntamenti settimanali per monitorare l'efficacia degli esercizi e il miglioramento dei sintomi; alla fine del periodo di test, più di 4 partecipanti su cinque hanno riconosciuto un effettivo miglioramento della propria condizione.
Flok Health è la prima piattaforma approvata dalla Care Quality Commission, l'ente regolatore della sanità nel Regno Unito; ciò significa che non è semplicemente un tool a supporto dei medici, ma può curare i pazienti in completa autonomia, senza intermediari umani.
Nonostante i risultati promettenti, molti professionisti sanitari sono dubbiosi sull'efficacia della piattaforma. "Non c'è dubbio che si debba fare di più per affrontare le enormi liste d'attesa del Servizio Sanitario Nazionale, in particolare per i servizi muscoloscheletrici, e l'IA ha un enorme potenziale per essere un'aggiunta al lavoro dei fisioterapisti; tuttavia, non può ancora replicare il giudizio clinico e le competenze di un fisioterapista che deve essere registrato presso un ente regolatore, l'Health and Care Professions Council (HCPC)" ha affermato Euan McComiskie, fisioterapista presso la Chartered Society of Physiotheraphy.
La piattaforma non ha la pretesa di sostituire del tutto i fisioterapisti e sfrutta il triage iniziale anche per valutare se il paziente può eseguire gli esercizi in autonomia o se ha una problematica per la quale serve l'intervento di un professionista umano. I pazienti possono interrompere il trattamento in qualsiasi momento e chiedere un appuntamento per una valutazione di persona da parte di un fisioterapista.
Vista la pressione sui medici e le liste d'attesa infinite, riuscire anche in parte ad automatizzare le visite e i trattamenti significa permettere alle persone di accedere più velocemente alle cure e aiutare i professionisti sanitari a dedicarsi con più attenzione ai propri pazienti.