La rivoluzione silenziosa di Manus sta conquistando il mercato globale delle intelligenze artificiali, superando ogni aspettativa degli sviluppatori cinesi che l'hanno creata. Dopo appena tre settimane dal lancio in versione beta chiusa, questa startup ha già accumulato una lista d'attesa di oltre 2 milioni di utenti, attirando l'attenzione non solo degli appassionati di tecnologia ma anche del governo cinese, che ha dedicato alla piattaforma uno spazio nei media statali. La rapida ascesa di questo assistente AI generale, capace di svolgere compiti complessi con minime indicazioni da parte dell'utente, segna un nuovo capitolo nella competizione globale per il dominio nel settore dell'intelligenza artificiale conversazionale.
Dalla Cina all'App Store: l'espansione multipiattaforma
L'ultimo passo nella strategia di crescita di Manus è l'approdo su dispositivi mobili. La nuova applicazione, disponibile sull'App Store di Apple, rappresenta un salto di qualità nell'accessibilità del servizio. "Un agente AI generale che eccelle in vari compiti nel lavoro e nella vita, completando tutto mentre tu riposi" - così si presenta Manus nella descrizione ufficiale della sua app, evidenziando la versatilità come punto di forza principale del servizio.
A differenza di molti competitor che richiedono istruzioni dettagliate, Manus si distingue per la capacità di prendere decisioni autonome e completare attività con un minimo input da parte dell'utente. Questa caratteristica ha rapidamente catturato l'attenzione degli early adopter, trasformando un progetto beta in un fenomeno virale su piattaforme come X.
Potenza tecnologica e nuove funzionalità
Le novità introdotte da Manus non si limitano all'applicazione mobile. Gli sviluppatori hanno implementato miglioramenti sostanziali alle capacità del sistema, a partire dall'integrazione completa con Claude 3.7 di Anthropic. L'upgrade tecnologico elimina la necessità di ripiegare sulla versione 3.5 in caso di operazioni complesse, garantendo prestazioni costanti di alto livello.
Tra le altre migliorie spiccano l'estensione del contesto conversazionale, permettendo all'AI di mantenere una memoria più ampia durante le interazioni, e il potenziamento delle capacità multimodali, che consentono all'assistente di lavorare efficacemente con diverse tipologie di input come testi, immagini e dati strutturati. La sandbox, l'ambiente protetto in cui l'AI esegue operazioni potenzialmente rischiose, è stata resa più stabile, aumentando l'affidabilità complessiva del sistema.
Il modello di business: dalla gratuità ai piani premium
Pur mantenendo un accesso gratuito limitato, Manus ha avviato la fase di test dei suoi piani in abbonamento, delineando una chiara strategia di monetizzazione. La proposta commerciale si articola su due livelli: Manus Starter a 39 dollari mensili e Manus Pro a 199 dollari mensili.
Il piano base include 3.900 crediti mensili e la possibilità di eseguire fino a due attività contemporaneamente, mentre la versione Pro offre 19.900 crediti, l'esecuzione parallela di cinque task e l'accesso a funzionalità ancora in fase beta. Entrambe le soluzioni garantiscono vantaggi significativi come risorse dedicate per una maggiore stabilità, un contesto conversazionale esteso e accesso prioritario nelle ore di punta.
Le sfide dell'infrastruttura in espansione
Il successo fulmineo di Manus ha posto gli sviluppatori di fronte a sfide tecniche non indifferenti. "Stiamo lavorando incessantemente per ampliare la nostra infrastruttura e accogliere tutti gli utenti interessati", ha dichiarato l'azienda in un recente post su X, spiegando la necessità di limitare temporaneamente l'accesso durante questa fase di sviluppo accelerato.
Parallelamente, il team sta ottimizzando i tassi di utilizzo per offrire un migliore rapporto qualità-prezzo. Questa attenzione all'efficienza operativa riflette la volontà di costruire un sistema sostenibile nel lungo periodo, capace di bilanciare crescita e qualità del servizio.
Il supporto governativo come fattore di crescita
Un elemento particolarmente interessante nell'ascesa di Manus è il sostegno ricevuto dal governo cinese. Il 21 marzo, dopo la viralità raggiunta su X, l'assistente AI è stato presentato nei media statali, un segnale inequivocabile dell'intenzione delle autorità di supportare il lancio del prodotto all'interno del mercato nazionale.
Questo appoggio istituzionale rappresenta un vantaggio competitivo significativo in un settore dove le normative possono costituire barriere all'entrata o acceleratori di crescita. Per Manus, il riconoscimento governativo potrebbe tradursi in un accesso privilegiato al vasto mercato interno cinese, creando le basi per un'espansione globale ancora più rapida.
Con l'evolversi della situazione, Manus si configura come un nuovo protagonista nella competizione internazionale per la supremazia nel campo degli agenti AI generali, sfidando giganti consolidati con un approccio innovativo all'automazione intelligente delle attività quotidiane.