News L’Italia tra i leader europei nell’adozione dell’intelligenza artificiale: sfide, opportunità e prospettive future
2' 25''
03/09/2024

L'Italia si posiziona tra i primi paesi in Europa nell'adozione dell'intelligenza artificiale, ma affronta sfide significative legate alla formazione e all'infrastruttura digitale.

L’Italia tra i leader europei nell’adozione dell’intelligenza artificiale: sfide, opportunità e prospettive future

L'adozione dell'intelligenza artificiale (IA) in Italia sta crescendo rapidamente, posizionando il paese tra i leader europei in questo campo, preceduto solo da Spagna e Svizzera. Secondo lo studio "Ey Italy AI Barometer", il 76% degli italiani ha esperienza diretta con l'IA, un dato che riflette una crescente integrazione della tecnologia sia nella vita privata che in quella lavorativa. Questo trend colloca l’Italia al terzo posto in Europa per l'adozione dell'IA, segnalando un ambiente favorevole all'innovazione tecnologica.

A livello europeo, l’IA è vista come un motore chiave per la crescita economica. Si prevede che l’IA potrebbe contribuire con oltre 11 trilioni di euro all’economia globale entro il 2030. In questo scenario, l'Italia si distingue per la rapidità con cui le aziende stanno integrando l'IA nei loro processi, con il 63% delle aziende italiane che riportano un aumento dei ricavi grazie all'uso di questa tecnologia. Tuttavia, nonostante questi progressi, l'Italia deve affrontare sfide significative, in particolare riguardo alla formazione digitale e all’infrastruttura tecnologica. 

L'adozione dell'IA ha già portato benefici tangibili per le aziende italiane. Oltre l'88% delle imprese che hanno integrato l'IA riporta un aumento dell'efficienza operativa, mentre il 75% osserva una semplificazione delle pratiche aziendali e una stimolazione dell'innovazione. Tuttavia, le sfide non mancano: la mancanza di competenze digitali è una delle principali barriere che impedisce una più ampia adozione dell'IA. 

L’Impatto del PNRR e il Futuro dell’IA in Italia

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) gioca un ruolo cruciale nel promuovere la digitalizzazione e l'adozione dell'IA in Italia. Il governo italiano ha destinato 4,4 miliardi di euro ai progetti di IA, con l'obiettivo di migliorare la competitività del paese e ridurre il divario digitale. Tuttavia, secondo un rapporto dell’European Parliamentary Research Service, permangono diversi ostacoli, tra cui barriere normative e una diffusa mancanza di fiducia nelle nuove tecnologie.

In particolare, il settore pubblico italiano è ancora in ritardo rispetto al settore privato nell'adozione dell'IA. Secondo i dati di Ey, il 67% dei manager del settore pubblico ritiene di non avere le conoscenze necessarie per implementare l'IA in modo efficace. Questo dato contrasta con il settore privato, dove l’IA sta già generando significativi risparmi sui costi e migliorando la competitività.

L’Italia è senza dubbio all’avanguardia nell’adozione dell’intelligenza artificiale in Europa, ma per mantenere e ampliare questo vantaggio è necessario un impegno continuo nella formazione e nell'innovazione. Le sfide legate alla mancanza di competenze digitali e alle barriere normative devono essere affrontate con urgenza per garantire che il paese possa sfruttare appieno il potenziale dell'IA. Con l'adeguato supporto del PNRR e un focus sulla digitalizzazione, l'Italia ha l'opportunità di consolidarsi come leader europeo in questo campo emergente.

Potrebbe interessarti anche

News

TransUnion, operazioni strategiche unificate grazie all'AI

Questa agenzia di informazioni creditizie, che ha circa 50 anni sulle spalle, ha scelto di innovare usando l’AI come pia...

News

Animali domestici virtuali, rischi e benefici degli AI pet

Interagiscono con i padroni in modo originale e appropriato e sviluppano una personalità unica sulla base delle esperien...

News

I lavoratori moderni vogliono usare l’AI con i comandi vocali

Il 38% dei lavoratori della conoscenza ritiene l’interazione vocale essenziale per l’uso dell’IA, dimostrando un crescen...

News

Investimenti in AI, Italia ultima in area EMEA

Il rapporto ambivalente tra aziende e AI: la maggioranza crede che sia un driver di crescita fondamentale ma gli investi...