Levity, un'azienda tedesca che produce software di automazione per la definizione di processi di IA, ha raccolto 8.3 milioni grazie a una raccolta fondi istituita lo scorso agosto.
La piattaforma consente alle organizzazioni di definire diversi processi di intelligenza artificiale in maniera no-code, usando dei blocchi predefiniti per automatizzare i workflow in tempi ridotti.
Il software consente di lavorare anche con dati non strutturati come immagini, testi e documenti di diverso tipo.
I casi d'uso proposti da Levity comprendono diverse aree di operatività, come il servizio clienti, la comunicazione interna e le campagne di marketing. È possibile, tra le altre cose: catalogare email in arrivo, prodotti, report di errori e ticket di supporto; analizzare le performance di una campagna pubblicitaria; taggare gli allegati delle email per ritrovarli con facilità ed effettuare sentiment analysis dei messaggi.
Grazie al tool visuale di drag-and-drop è possibile definire diverse operazioni senza avere conoscenze di coding di intelligenza artificiale. La piattaforma di Levity è accessibile a chiunque senza peccare in qualità.
L'obiettivo dei fondatori Gero Keil e Thilo Hüllmann è di "democratizzare" l'uso dell'intelligenza artificiale rendendola accessibile a tutti. Il mercato del no-code è in continua crescita e Levity è tra le aziende che stanno investendo sul futuro reinventando il layer tra utenti e IA.
Il fondo, gestito insieme a Balderton Capital e Chalfen Ventures, permetterà all'azienda di espandere le capacità della piattaforma e investire su nuovi membri del team.