Mercato L'era dell'IA fa emergere nuovi ruoli e competenze

Marina Londei

Tempo di lettura: 2' 18''

Pubblicato il: 27/03/2024

L'intelligenza artificiale sta avendo un impatto rivoluzionario nel mondo del lavoro: questa tecnologia è in grado di automatizzare un gran numero di attività, soprattutto quelle ripetitive e ad alta intensità di dati, lasciando che i professionisti si dedichino ad attività più di valore per la propria organizzazione. 

L'IA non elimina le competenze, ma potenzia le capacità dei dipendenti. È indubbio però che i ruoli tradizionali dell'IT debbano evolversi per rimanere rilevanti e non farsi travolgere dal progresso. 

Brian Neuhaus, CTO per le Americhe di Vectra AI, e Sohrob Kazerounian, ricercatore specializzato in intelligenza artificiale, di Vectra AI, spiegano che oggi le competenze più richieste comprendono la data science, il machine learning e lo sviluppo di algoritmi di IA, oltre che quelle relative alla cybersecurity, al cloud computing, e alle questioni etiche e di governance dell'IA. 

Possedere questi set di competenze è indispensabile per garantire l'adozione dei sistemi di IA e il successo della propria azienda. 

Neuhaus e Kazerounian prevedono un aumento della richiesta di competenze anche dal punto di vista del prompt engineering, ma anche a nuove tecnologie come i database vettoriali e framework come langchain, utili per collaborare con i sistemi di intelligenza artificiale.

Nonostante i progressi tecnologici, competenze come il pensiero critico, la risoluzione dei problemi e la comprensione di sistemi complessi rimarranno centrali nella scelta dei talenti, così come le le conoscenze essenziali di sicurezza delle reti, architettura dei sistemi e fondamenti di informatica.

Con le competenze che evolvono, nascono anche nuove figure all'interno delle organizzazioni, come l'IA Ethicist, dell'AI/ML Trust and Safety Manager e del Cloud AI Developer. Questi ruoli comprendono aspetti tecnici, etici e pratici dell'intelligenza artificiale. Tra i ruoli più richiesti c'è anche quello del prompt engineer, nato proprio in concomitanza con l'aumento dell’adozione di strumenti di IA. 

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Investire sulla formazione

Per rimanere al passo coi tempi, i professionisti IT dovrebbero cogliere tutte le opportunità per rafforzare le competenze già acquisite e svilupparne di nuove.

Tra le opportunità più interessanti ci sono i corsi specializzati in data science e IA che aiutano gli esperti del settore a rimanere al passo con le ultime novità, così come certificazioni e workshop sul cloud computing e sull’etica dell'IA, insieme alla formazione sulla cybersecurity e allo sviluppo delle soft skills. 

Per essere sempre aggiornati sugli sviluppi dell'IA è utile anche frequentare piattaforme social e forum di sviluppatori, luoghi nei quali è possibile avere confronti e condividere idee. 

La corsa dell'IA non si arresterà, quindi è necessario che i professionisti IT investano sulla formazione continua delle competenze e sul miglioramento delle proprie skill, non solo tecniche ma anche relazionali.