Approfondimenti Leadership e psicologia: 4 errori comuni e facili da evitare
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19/06/2025

Masterclass esclusiva di Harvard Business Review con la leadership expert Amy C. Edmondson per sviluppare competenze manageriali d'eccellenza

Leadership e psicologia: 4 errori comuni e facili da evitare

Nel panorama aziendale contemporaneo, caratterizzato da rapidi cambiamenti e incertezze costanti, emerge con forza un elemento che molti leader sottovalutano: la capacità di creare un ambiente dove i membri del team possano esprimere liberamente le proprie opinioni senza temere ripercussioni negative. Questa dimensione, conosciuta come sicurezza psicologica, sta diventando il fattore determinante che separa i team ad alte prestazioni da quelli che faticano a prendere decisioni efficaci. L'argomento sarà al centro di un executive masterclass organizzato da Harvard Business Review, previsto per il 12 giugno 2025, che vedrà come relatrice Amy C. Edmondson, una delle massime esperte mondiali in materia.

Il paradosso delle decisioni bloccate

Quando i professionisti si trovano in contesti dove percepiscono il rischio di essere giudicati o penalizzati per le loro idee, si innesca un meccanismo di autodifesa che ha conseguenze devastanti sull'efficacia organizzativa. I membri del team iniziano a trattenere le proprie opinioni, creando quello che gli esperti definiscono un "silenzio organizzativo" che paralizza i processi decisionali. Questo fenomeno è particolarmente critico nei team dirigenziali, dove ogni decisione può avere impatti significativi sull'intera organizzazione.

Le discussioni si trasformano in rituali formali privi di sostanza, dove prevale la diplomazia sulla franchezza e il conformismo sull'innovazione. Il risultato è una perdita di slancio che può compromettere la competitività dell'azienda in mercati sempre più dinamici.

L'anatomia di un ambiente sicuro

La costruzione di un clima di fiducia richiede un approccio sistematico che va oltre le buone intenzioni. Si tratta di creare le condizioni strutturali perché emergano prospettive diverse e anche contraddittorie, senza che questo generi conflitti distruttivi. In ambienti caratterizzati da alta sicurezza psicologica, i collaboratori non solo si sentono liberi di esprimere disaccordo, ma sono attivamente incoraggiati a farlo.

La qualità delle decisioni migliora quando tutti possono contribuire senza paura

Questo non significa eliminare il dibattito o evitare le conversazioni difficili. Al contrario, significa gestire in modo costruttivo le tensioni creative che nascono dal confronto di idee diverse, trasformandole in energia propulsiva per soluzioni innovative.

Il costo nascosto del silenzio

Le organizzazioni che non riescono a sviluppare questa competenza pagano un prezzo elevato in termini di opportunità perse e decisioni subottimali. La mancanza di confronto genuino porta spesso a scelte basate su informazioni incomplete o su prospettive troppo omogenee, aumentando il rischio di errori strategici. In settori dove l'innovazione è cruciale, questo può significare la differenza tra il successo e l'obsolescenza.

L'executive masterclass promette di fornire strumenti concreti per affrontare queste sfide, esplorando come i leader possano sviluppare le competenze necessarie per gestire conflitti costruttivi e facilitare conversazioni che, pur essendo difficili, risultano essenziali per il progresso organizzativo. L'evento si rivolge a dirigenti e manager che vogliono trasformare le dinamiche dei loro team, passando da gruppi che evitano il confronto a unità operative capaci di prendere decisioni di alta qualità anche in contesti complessi.

Fonte: hbr.org

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