News Italia fanalino di coda, solo il 6% delle aziende usa l’IA
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25/07/2024

Assolombarda ha presentato un documento guida per l'adozione consapevole dell'Intelligenza Artificiale nelle aziende italiane, affrontando aspetti tecnologici, etici e operativi.

Italia fanalino di coda, solo il 6% delle aziende usa l’IA

Assolombarda, l'associazione industriale delle imprese di Milano, Lodi, Monza e Brianza, ha lanciato le "Linee guida per le Imprese sull’approccio all’Intelligenza Artificiale" durante l'evento mAI più come prima. Il documento è stato sviluppato dal gruppo di lavoro “Data & Artificial Intelligence”, guidato da Giovanni Mocchi e sotto la direzione scientifica del Prof. Alfio Quarteroni. Le linee guida mirano a fornire un percorso pratico e dettagliato per l'adozione efficace e consapevole dell'AI nelle aziende italiane.

L'adozione dell'Intelligenza Artificiale è vista come una leva strategica per la competitività delle aziende. Stefano Rebattoni, vicepresidente di Assolombarda con delega alla Transizione digitale e Innovazione tecnologica, ha dichiarato: "In un momento storico caratterizzato da un estremo dinamismo, la tecnologia si rivela un alleato cruciale per la competitività delle imprese. Mostrando le potenzialità dell’intelligenza artificiale, oltre che le sue capacità applicative, Assolombarda intende stimolare e rafforzare ulteriormente l’adozione dell’AI da parte delle nostre aziende, soprattutto le più piccole, per guadagnare terreno verso il pieno compimento della rivoluzione digitale"..

Attualmente, però, solo il 6% delle aziende italiane utilizza sistemi di intelligenza artificiale, una percentuale inferiore rispetto alla media dell'Unione Europea (8%), alla Germania (11%) e alla Danimarca (24%). Tuttavia, il mercato dell'AI in Italia ha registrato una crescita significativa del 262% negli ultimi cinque anni, raggiungendo un valore di 760 milioni di euro nel 2023.

Le linee guida di Assolombarda affrontano le principali sfide legate all'adozione dell'AI, come l'accesso e la gestione dei dati, la ricerca di soluzioni efficaci e la formazione delle competenze necessarie. Viene sottolineata l'importanza di un approccio etico, con il presidente della Pontificia Accademia per la Vita, Monsignor Vincenzo Paglia, che ha affermato: "Dobbiamo mettere l’etica al centro. Gli algoritmi non sono mai neutrali, sono un prodotto, e fin dalla loro progettazione vanno pensati per promuovere sviluppo, non distruzione, inclusione e non discriminazione".

Il documento di Assolombarda propone un percorso strutturato in tre fasi principali:

  1. Individuare le opportunità: Analizzare come le tecnologie AI possono essere applicate in modo vantaggioso all'interno delle diverse funzioni aziendali.
  2. Diffondere la cultura dell’AI: Promuovere una maggiore consapevolezza e comprensione delle tecnologie AI tra i dipendenti e i manager.
  3. Scegliere strumenti e competenze: Identificare le soluzioni tecnologiche più appropriate e formare il personale per sfruttare al meglio le potenzialità dell'AI.

Le "Linee guida per le Imprese sull’approccio all’Intelligenza Artificiale" di Assolombarda rappresentano una risorsa fondamentale per le aziende italiane che desiderano rimanere competitive nel panorama internazionale. Fornendo un quadro chiaro e pratico, Assolombarda aiuta le imprese a navigare nel complesso mondo dell'AI, garantendo al contempo un'adozione etica e responsabile delle nuove tecnologie.

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