Il fornitore globale di soluzioni di IA conversazionale Spitch ha analizzato le prospettive nel suo settore, uno dei più interessanti e ricchi di opportunità nonostante tutte le incertezze con cui si è aperto il 2023.
Le aziende si stanno concentrando sempre di più sull'esperienza del cliente, non solo per quanto riguarda la percezione degli utenti finali ma anche per l'esperienza dei loro dipendenti.
La piattaforma Speech Analytics di Spitch aiuta i dipendenti del contact center a comprendere e soddisfare le esigenze dei clienti in tempo reale, analizzando il sentimento dei clienti, fornendo informazioni sul cliente e facilitando l'accesso alle informazioni del Crm.
Interazioni di maggiore qualità
Le organizzazioni stanno implementando sempre più soluzioni di intelligenza artificiale conversazionale per migliorare la qualità e semplificare le interazioni con i clienti.
Ciò è possibile grazie all'utilizzo di tecnologie avanzate di machine learning con un approccio low-code e no-code che consente di implementare nuove soluzioni più rapidamente senza la necessità del coinvolgimento di professionisti IT con esperienza di codifica.
L'intelligenza artificiale può migliorare la comprensione delle ragioni dell'attesa sulla linea, dello sforzo richiesto dal cliente per completare un processo e identificare le best practices.
I prodotti basati sull'intelligenza artificiale stanno diventando sempre più spesso parti modulari di un'unica soluzione, ad esempio gli assistenti virtuali tendono ad essere interconnessi con l'analisi vocale e la biometria.
L'analisi vocale e la biometria possono offrire molti vantaggi alle aziende, ma la loro combinazione è ancora più efficace sotto molti aspetti.
I fornitori specializzati offrono supporto esperto specifico per aumentare il valore complessivo dell'azienda implementando soluzioni di intelligenza artificiale conversazionale efficaci.
Piergiorgio Vittori, Direttore di Spitch Italia e International Managing Director di Spitch, ha dichiarato: “L'AI non è solo una componente tecnologica tra le tante, ma in gran parte un abilitatore di una nuova cultura e mentalità volta a fornire una CX positiva in entrambi i lati della comunicazione in qualsiasi contesto, con particolare attenzione alla customer experience finale”.