I progressi della tecnologia degli ultimi anni hanno dato una forte spinta anche al mercato dei droni. Oggi, grazie alla diminuzione dei costi e all'aumento delle performance e funzionalità, è possibile ampliare le applicazioni di questi dispositivi anche nel settore della sicurezza e vigilanza.
Quando si pensa ai droni si visualizzano subito quelli aerei, ma anche quelli di terra stanno emergendo come strumenti preziosi: Giovanni Fiorino, Product Manager di Axitea, spiega che ci sono diverse situazioni, come la sorveglianza di siti estesi, dove, grazie alle ronde automatizzate, è possibile verificare con facilità eventuali intrusioni o anomalie.
Chiamati anche rover, i droni terresti sono dei veicoli che possono essere usati per attività di controllo, pattugliamento, sorveglianza e ispezioni del territorio, anche in caso di terreni o condizioni impervie che mettono a rischio la sicurezza.
"Il collegamento al Security Operation Center permette, di attivare un intervento immediato in caso di segnalazioni critiche, fornendo al personale in loco le informazioni necessarie per affrontare la situazione" afferma Fiorino.
Tra i vantaggi derivanti dai droni di terra, oltre appunto alla possibilità di accedere a luoghi critici, difficili da raggiungere, Fiorino sottolinea una copertura estesa del territorio: grazie alla possibilità di autoricarica e alla capacità di coprire grandi distanze, i droni terrestri possono sorvegliare siti estesi come parchi, campi agricoli, perimetri di impianti industriali o aree di confine.
Grazie alle telecamere avanzate montate a bordo, termiche o notturne, questi dispositivi permettono di rilevare movimenti sospetti, incendi o altre situazioni di emergenza; inoltre, le funzionalità di analisi di variazione di scenario permettono di mappare le differenze e le anomalie tra i vari passaggi nell'ambiente.
Gli stessi robot possono andare in soccorso degli addetti alla sicurezza quando rischiano di esporsi a situazioni pericolose, come esalazioni dannose o potenziali esplosioni, e, in generale, riescono a raggiungere rapidamente la zona interessata dall'emergenza, fornendo una visione in tempo reale della situazione.
Rispetto alla sorveglianza umana tradizionale, i droni riducono i costi operativi, soprattutto quando non è possibile effettuare perlustrazioni con l'ausilio di autovetture o quando l'intervento richiederebbe troppo personale.
Magazzini, centri di distribuzione, impianti di produzione industriali, cantieri, raffinerie, aeroporti e zone militari sono solo alcuni esempi di zone in cui i droni terrestri possono fare la differenza, migliorando le operazioni di sicurezza e vigilanza.
"I droni di terra si stanno affermando come una soluzione innovativa e concreta anche nel panorama italiano, contribuendo ad aumentare la sicurezza e l'efficienza in molteplici settori" conclude Fiorino.