Tecnologia Glaze protegge lo stile degli artisti dall’assimilazione
Dario Orlandi
1' 46''
05/04/2023

Un software sviluppato nell’Università di Chicago promette di impedire l’analisi dello stile di un artista da parte dei sistemi di IA generativa.

Glaze protegge lo stile degli artisti dall’assimilazione

Glaze è un software gratuito sviluppato dai ricercatori dell'Università di Chicago che aiuta a contrastare gli sforzi dell'intelligenza artificiale generativa (AI) nell'imitare lo stile di un artista.

I sistemi di generazione delle immagini si sono infatti dimostrati estremamente efficaci nell’imitazione di specifici stili artistici, che possono “imparare” analizzando l’intera produzione di un artista per sintetizzarne i caratteri salienti.

Il programma apporta piccole modifiche alle immagini digitali, creando quello che gli sviluppatori definiscono come un “mantello di stile”: una serie di modifiche invisibili all'occhio umano ma sufficienti per impedire all'AI di analizzare e copiare correttamente lo stile.

University of Chicago
Glaze

Il team che ha sviluppato il progetto ha spiegato sul sito ufficiale che Glaze è stato creato per artisti indignati dal fatto che programmi come Midjourney e Stable Diffusion possono imitare i loro stili a comando utilizzando archivi di immagini disponibili online.

Un limite tecnico

Shawn Shan, dottorando responsabile del progetto, ha commentato: “L'intelligenza artificiale si è evoluta troppo velocemente e ci devono essere alcuni limitazioni o regolamenti che limitino le capacità di questi strumenti; l'obiettivo di questo lavoro è respingere l’assimilazione da un punto di vista tecnico”.

Il team che ha sviluppato Glaze ha collaborato con diversi artisti, come l'illustratrice Karla Ortiz, tra i querelanti in un caso giudiziario statunitense contro diverse aziende che offrono servizi di intelligenza artificiale generativa che producono immagini.

Shawn Shan
Shawn Shan, dottorando dell'Università di Chicago

“Se Karla usa il nostro strumento per mascherare le sue opere d'arte, aggiungendo piccole modifiche prima di pubblicarle sul suo portfolio online, Stable Diffusion non riuscirà a comprendere e imparare lo stile artistico”.

I creatori di Glaze hanno ammesso però che il software non è necessariamente una soluzione definitiva a questo problema, perché i sistemi basati sull’intelligenza artificiale si evolvono rapidamente e diventano ogni giorno sempre più efficaci.

La speranza, secondo il team, è che Glaze e progetti simili offrano uno strumento di protezione per gli artisti almeno fino a quando non saranno implementate leggi o regolamenti più stringenti per la loro tutela.

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