Information Services Group (ISG) ha pubblicato i risultati dello Smart Manufacturing Survey 2023, che evidenzia come i produttori stiano ottenendo un successo crescente nello smart manufacturing anno dopo anno.
Il sondaggio ISG ha interpellato oltre 125 decisori senior coinvolti in programmi di smart manufacturing e ha rilevato che il 71% dei produttori afferma di ottenere risultati attesi dalle iniziative di produzione intelligente, un dato in netta crescita rispetto al 37% nel 2022.
Contemporaneamente è diminuita in modo significativo l'incertezza sul successo, che è scesa all'11% rispetto al 53% dello scorso anno.
Gaurav Gupta, partner e responsabile globale di ISG Digital Engineering, ha commentato: “La produzione intelligente è relativamente nuova e decisamente di successo. Oltre il 60% degli intervistati nel nostro studio ha avviato un'iniziativa di produzione intelligente negli ultimi quattro anni e tali investimenti sembrano dare i loro frutti, con oltre il 70% che ha riportato il successo misurato dai risparmi sui costi e dalla qualità della produzione".
Una crescita impetuosa
L'adozione della produzione intelligente sta crescendo rapidamente, con il 75% dei programmi che impiegano almeno 100 professionisti nel 2023, rispetto al 40% dell'anno precedente. Inoltre, la percentuale di programmi che coinvolgono 2.500 o più dipendenti è raddoppiata, poiché i produttori stanno aumentando l'implementazione di piani di produzione intelligente.
Tuttavia, la gestione del cambiamento è stata la sfida più grande che le aziende hanno affrontato negli ultimi due anni, con il 58% delle aziende che l'ha inserita tra le tre principali sfide e il 22% che l'ha nominata il problema più importante.
La mancanza di strategia di gestione del cambiamento e programmi di gestione del cambiamento con priorità contrastanti sono stati citati come i principali problemi.
Le sfide regionali variano, con le aziende statunitensi che evidenziano le apparecchiature legacy come la seconda più grande sfida dopo la gestione del cambiamento, mentre le aziende europee citano finanziamenti, ROI, scalabilità, formazione e integrazione IT/OT/ET come le loro principali sfide dopo la gestione del cambiamento.
Alex Bakker, direttore della ricerca primaria per ISG e co-autore dello studio, ha dichiarato: “La produzione intelligente sta cambiando il posto di lavoro e il modo in cui opera l'azienda, e mentre le aziende stanno raggiungendo i loro obiettivi tecnici, questi programmi non avranno successo senza una strategia per garantire che le tecnologie siano utilizzate come previsto"
John Lytle, direttore di ISG Industrial Manufacturing, ha aggiunto: “È fondamentale avere una strategia di gestione del cambiamento che colleghi tutti gli elementi della catena del valore. Le aziende alle prese con resistenza al cambiamento, priorità contrastanti o strategie di gestione del cambiamento poco chiare dovrebbero dare priorità a un modello operativo target che sincronizzi le persone, i processi e la tecnologia per aumentare il valore aziendale che la produzione intelligente sta già offrendo".