Approfondimenti Più accessibili, più competitivi: il valore dell’inclusione digitale nel settore farmaceutico
2' 7''
10/02/2025

L'accessibilità digitale nelle farmacie: come rendere i servizi online disponibili a tutti, indipendentemente dalle abilità individuali. Esempi e motivazioni.

Più accessibili, più competitivi: il valore dell’inclusione digitale nel settore farmaceutico

Le farmacie stanno adottando tecnologie digitali accessibili per garantire a tutti i clienti, inclusi quelli con disabilità, un accesso equo ai servizi online. L’ottimizzazione di siti web, app e chioschi self-service permette l’uso di screen reader, comandi vocali e interfacce adattabili, migliorando l’autonomia degli utenti con difficoltà visive, uditive o motorie.

L’adozione di soluzioni digitali inclusive non è solo una questione normativa, ma un elemento chiave per il settore farmaceutico. Un servizio accessibile amplia la base clienti, migliora l’esperienza utente e riduce il rischio di contenziosi legali. Inoltre, garantire la fruibilità delle piattaforme digitali è essenziale per permettere a tutte le persone di gestire in autonomia l’acquisto di farmaci e la consultazione di informazioni sanitarie.

L’accessibilità digitale si basa su standard specifici che rendono i contenuti web fruibili a chi utilizza tecnologie assistive. Un sito web o un’app mobile devono consentire la navigazione tramite tastiera, avere un contrasto adeguato per la leggibilità, supportare screen reader e offrire sottotitoli nei contenuti video. Le istruzioni sui farmaci e i percorsi di acquisto devono essere chiari, con un’interfaccia semplificata che riduca la necessità di interazioni complesse.

Le soluzioni tecnologiche per migliorare l’accessibilità sono già disponibili e adottate da alcune aziende del settore. Software basati su intelligenza artificiale possono adattare automaticamente i contenuti digitali per renderli compatibili con gli standard di accessibilità. Strumenti di test e validazione permettono di identificare criticità nell’interfaccia utente, facilitando gli interventi di miglioramento senza necessità di una riprogettazione completa.

L’integrazione di queste tecnologie richiede un approccio strutturato, che coinvolga il team IT, i progettisti di interfacce e il personale di assistenza clienti. La formazione degli sviluppatori sugli standard di accessibilità WCAG è indispensabile per prevenire errori progettuali. I test condotti con utenti reali consentono di verificare la reale fruibilità dei servizi digitali, evitando soluzioni inefficaci o difficili da usare.

L’implementazione dell’accessibilità digitale non è solo un obbligo normativo, ma un investimento che porta benefici tangibili. Un’interfaccia inclusiva migliora l’usabilità per tutti gli utenti, riduce il numero di richieste di assistenza e aumenta la fidelizzazione della clientela. Per il settore farmaceutico, garantire un accesso senza barriere ai propri servizi digitali rappresenta una scelta strategica che incide direttamente sulla qualità dell’esperienza utente e sulla competitività dell’azienda.

Potrebbe interessarti anche

Approfondimenti

Rinnovare la leadership per accogliere la diversità generazionale

Gli ambienti di lavoro si stanno trasformando profondamente ed è necessario rinnovare la leadership per rispondere alle esigenze di tutte le generazioni di dipendenti.

Approfondimenti

Trend Micro lancia Cybertron, l'AI per la sicurezza

Trend Micro ha presentato Cybertron, il primo modello AI per la cybersecurity proattiva. Basato su un LLM avanzato, anticipa minacce e ottimizza la gestione dei rischi aziendali.

Approfondimenti

Gestione qualità: ServiceNow si espande con Q360

ServiceNow acquisisce Quality 360: potenziata l'offerta AI per il settore manifatturiero con soluzioni avanzate di gestione della qualità e analisi predittiva

Approfondimenti

Polizia e Aruba si alleano contro il cybercrime

Polizia e Aruba uniscono le forze: nuova partnership per contrastare il cybercrime e proteggere le infrastrutture digitali critiche del Paese