ENEA, l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha scelto Lenovo per l'installazione di un nuovo sistema di High-Performance Computing (HPC) presso il polo Portici (Napoli) con l'obiettivo di accelerare la ricerca sulle energie pulite.
Il sistema sarà composto da 758 nodi con 2 CPU Intel Xeon Platinum 8592+ e porterà capacità computazionali di CRESCO (Centro Computazionale di Ricerca sui Sistemi Complessi), il sistema HPC già ospitato al polo, dagli attuali 1.01 a oltre 6.5 Petaflops, portandolo così tra i primi posti a livello nazionale in termini di potenza di elaborazione.
Oltre alla potenza computazionale, la soluzione di Lenovo strizza l'occhio anche alla sostenibilità: il sistema garantisce una migliore efficienza energetica rispetto al passato grazie all'uso della tecnologia di raffreddamento ad acqua Neptune Direct Water-Cooling, in grado di catturare fino al 98% del calore prodotto e risparmiare l'energia altrimenti usata per le ventole.
Il sistema consente di controllare la temperature delle CPU ed evitare che raggiunga valori critiche, mantenendo elevata la frequenza massima dei core.
"Oggi il calcolo ad alte prestazioni e l’intelligenza artificiale aprono nuovi orizzonti in aree cruciali per la nostra società come lo sviluppo economico sostenibile, il clima, l’innovazione del settore energetico e la medicina, ambiti di ricerca che vedono ENEA in prima linea" ha commentato Alessandro de Bartolo, AD e Country General Manager Infrastructure Solutions Group di Lenovo in Italia. "Ecco perché Lenovo è orgogliosa di affiancare un centro di eccellenza come ENEA in queste sfide globali con le nostre tecnologie, la nostra esperienza e la nostra capacità di innovare"
ENEA infatti sfrutta sistemi avanzati di calcolo, modellistica e visualizzazione tridimensionale dei dati per migliorare l'efficienza in diversi ambiti applicativi; tra questi ci sono le applicazioni energetiche (combustione, fluidodinamica), codici nucleari e della fusione, modelli climatologici e ambientali, struttura della materia, modellistica per reti e infrastrutture critiche, remotizzazione di grandi strumenti, bioinformatica.
"Il nuovo supercalcolatore CRESCO8 costituisce un importante avanzamento tecnologico per ENEA, incrementando le risorse di calcolo con sistemi all’avanguardia dal punto di vista del calcolo parallelo, che garantiscono al tempo stesso alti livelli di efficienza energetica" ha affermato Giovanni Ponti, Responsabile della Divisione ICT dell’ENEA del Dipartimento Tecnologie energetiche e fonti rinnovabili "CRESCO8 permetterà ai ricercatori ENEA e a tutti i suoi partner di ricerca di poter eseguire codici numerici, modelli computazionali, simulazioni e algoritmi di intelligenza artificiale in un cluster di calcolo parallelo ad alte prestazioni di nuova generazione, capace di rispondere alle nuove esigenze della comunità scientifica e dei progetti di ricerca".
L’installazione del sistema è a cura della ditta Ricca IT, business partner certificato Lenovo che nel corso degli anni ha maturato significative esperienze nel campo HPC e dell0intelligenza artificiale.