Con un messaggio email indirizzato agli sviluppatori che si erano iscritti alla lista d’attesa per l’accesso alle sue funzioni, OpenAI ha annunciato ufficialmente la conclusione della fase di anteprima a inviti, rendendo disponibile l’accesso alle Api di Dall-E per tutti gli sviluppatori interessati.
Tutte le informazioni sono poi state riassunte in un post dedicato, pubblicato sul blog dell’azienda.
Il passaggio alla beta pubblica è accompagnato da un’importante semplificazione nelle clausole d’utilizzo: gli sviluppatori, e di conseguenza gli utenti, godranno infatti dei diritti di proprietà sulle immagini create attraverso Dall-E, e non soltanto dei diritti d’uso che già erano concessi in passato.
Con l’aggiornamento sparisce anche la filigrana aggiunta alle immagini create con Dall-E: Luke Miller, product manager di OpenAI, ha dichiarato: “Consigliamo agli sviluppatori di non nascondere il fatto che le immagini sono create dall'intelligenza artificiale, ma non hanno bisogno della firma DALL-E 2”.
Offerta in crescita
Attualmente il servizio rimane comunque in beta; OpenAI ha implementato alcune restrizioni che dovrebbero consentire agli sviluppatori di lavorare in maniera agevole: ogni azienda può generare fino a 10 immagini al minuto o 25 in 5 minuti. Chi dovesse aver bisogno alzare queste limitazioni può comunque contattare l’azienda attraverso le pagine di aiuto.
Dall-E genera immagini quadrate con tre risoluzioni: 256, 512 e 1.024 pixel per lato. I costi dell’accesso alle Api sono calcolati per immagine, e variano in base alla risoluzione: attualmente i prezzi sono pari a 12, 18 e 20 centesimi di dollaro a seconda della risoluzione selezionata.
Sono anche previsti sconti per le aziende che vorranno utilizzare il servizio in maniera massiccia.