Atos Italia e The European House – Ambrosetti hanno presentato lo studio Digital Twins for the Twin Transitions, che vuole analizzare l’impatto potenziale della diffusione delle tecnologie legate ai Digital Twin sia dal punto di vista economico sia da quello della sostenibilità ambientale.
La ricerca ha visto il contributo delle principali aziende e istituzioni italiane e ha considerato gli impatti di oltre 60 casi d'uso consolidati di Digital Twin, elaborando informazioni da oltre 130.000 dati di bilancio e 4 milioni di data point.
Lo studio ha valutato l'impatto dei Digital Twin sulle economie e le società italiane attuali e future. I Digital Twin sono modelli digitali di sistemi reali che riproducono fedelmente le loro caratteristiche per ottimizzare i processi, ridurre gli sprechi e aumentare la produttività.
La ricerca ha evidenziato che l'utilizzo sistematico dei Digital Twin in diversi settori produttivi e applicazioni tecnologiche potrebbe aumentare il Pil italiano di 12 miliardi di euro (+0,7%) e accrescere la produttività del settore manifatturiero del 4,5%.
Produttività e ambiente
Benefici significativi si potrebbero registrare anche sotto il profilo della sostenibilità ambientale: secondo lo studio, infatti, l’adozione dei Digital Twin potrebbe contribuire a ridurre le emissioni di gas serra di 30 milioni di tonnellate di CO2 (-7,3%) e tagliare i costi della bolletta energetica tra il 16% e il 33%.
Giuseppe Di Franco, Presidente e Amministratore Delegato di Atos Italia, ha commentato: “Come ha efficacemente dimostrato la ricerca, l’Italia si trova oggi in possesso di un importante know-how nell’ambito del Digital Twin ma, al contempo, non è in grado di sfruttare che una piccola parte delle sue potenzialità, sia in termini di valore aggiunto che in termini di benefici ambientali”.
Valerio De Molli, Managing Partner e CEO, The European House – Ambrosetti, ha aggiunto: “Il Digital Twin è una tecnologia strategica per la competitività presente e futura del Paese. L’impatto del Digital Twin sarà infatti travolgente e su diverse direttrici: produttività, sostenibilità ed innovazione”.
“Il modello quantitativo di impatto che abbiamo sviluppato stima che i Digital Twin possano portare ad un aumento del valore aggiunto manifatturiero del Paese del 4,5%, pari a 12 miliardi di Euro. Inoltre, il Digital Twin avrà anche impatti importanti sulla decarbonizzazione dell’Italia, portando ad una riduzione del 7% delle emissioni del Paese rispetto ai valori del 2021: il valore di tutte le emissioni agricole del nostro Paese”, ha concluso De Molli.