Quello della trasformazione digitale è un processo lungo e complicato che incontra molte resistenze nelle aziende. I motivi delle frizioni sono molti.
Perché le aziende sono in ritardo sulla trasformazione digitale? Perché tutti hanno così tanti dati da gestire e pochi riescono a trarne un profitto? Lo abbiamo chiesto a Michele Balbi, Partner EY con grande esperienza di software al servizio delle aziende.
Si scopre che le colpe sono distribuite ancora su tutti gli attori dello scenario, dai responsabili d'azienda agli stessi consulenti specializzati che, a volte, non riescono a spiegare bene i costi, i vantaggi e le sfide che caratterizzano questo importante passo che ormai tutte le aziende dovrebbero apprestarsi a compiere.
Non bisogna farlo in una volta sola. Non è un salto nel buio, ma un viaggio che è importante iniziare prima di restare troppo indietro rispetto alla concorrenza.
Ey Partner Europe West - Leader Microsoft alliance practice - fondatore Teorema
Appassionato e protagonista delle tecnologie Microsoft negli ultimi trent’anni, ha portato la sua capacità imprenditoriale e la sua capacità di gestione di team complessi al servizio dei clienti EY, abilitando processi di innovazione e trasformazione digitale. In EY è leader della alleanza con Microsoft. Ha come obiettivo personale di aiutare le aziende a cambiare il modo in cui operano, facilitando l’adozione della tecnologia e aiutandole ad integrare processi, ampliare i mercati e creare nuovi servizi e prodotti.
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