La prima strategia consiste nel migliorare il tasso di conversione del sito web aziendale. Gendusa spiega che la media globale è di circa il 3,68%, il che significa che solo 4 visitatori su 100 diventano lead. Aumentando questo tasso del 50%, si potrebbero ottenere 3 clienti ogni 100 lead invece di 2.
Per aumentare le conversioni, l'autore suggerisce di: - Aggiungere pop-up sul sito che offrano sconti o omaggi in cambio dei dati di contatto - Inserire form di contatto su ogni pagina del sito - Testare diverse offerte e design per trovare la soluzione più efficace - Inviare email e newsletter di follow-up ai lead acquisiti
Il retargeting tramite direct mail
Un'altra tecnica proposta è il retargeting offline, inviando cartoline postali ai visitatori anonimi del sito entro 24-48 ore. Questo metodo sfrutta l'abbinamento tra indirizzo IP e indirizzo fisico, creando un'impressione più duratura rispetto agli annunci digitali.L'importanza del CRM
La seconda strategia chiave è l'utilizzo di un sistema CRM (Customer Relationship Management) per gestire i rapporti con i clienti e guidare il follow-up. Secondo uno studio citato, un CRM può aumentare le conversioni del 300%.
Gendusa suggerisce di utilizzare il CRM per: - Automatizzare l'invio di email di follow-up a intervalli regolari - Impostare promemoria per chiamate di follow-up - Inviare automaticamente cartoline postali dopo l'invio di un preventivo - Personalizzare la comunicazione in base alle interazioni precedenti
L'autore sottolinea l'importanza di integrare il CRM con piattaforme di email marketing e di automazione della posta diretta. Consiglia di scegliere soluzioni che non addebitino costi aggiuntivi per l'onboarding o la tecnologia.
In conclusione, Gendusa afferma che queste strategie possono aiutare le aziende a massimizzare il ritorno sul loro investimento pubblicitario, aumentando le probabilità di convertire i lead in clienti effettivi.