Approfondimenti Sfruttare l'IA al lavoro: la chiave è il personale
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09/05/2025

L'IA al lavoro: coinvolgere i dipendenti per sfruttarne il potenziale. Formazione, innovazione dal basso e collaborazione uomo-macchina per trasformare le aziende.

Sfruttare l'IA al lavoro: la chiave è il personale
Un nuovo studio condotto da Jobs for the Future (JFF) rivela che l'utilizzo dell'intelligenza artificiale sul posto di lavoro è aumentato drasticamente negli ultimi due anni, passando dall'8% al 35% dei lavoratori. La ricerca evidenzia anche importanti lacune nella formazione sull'IA offerta dalle aziende ai dipendenti.

Secondo Maria Flynn, presidente e CEO di JFF, per sfruttare appieno il potenziale dell'IA nel mondo del lavoro è fondamentale mettere i lavoratori al centro del processo decisionale su dove e come implementare questa tecnologia. Flynn sottolinea tre azioni chiave che le organizzazioni dovrebbero intraprendere:

1. Offrire più formazione sull'IA

Solo il 31% dei lavoratori dichiara di ricevere formazione sui fondamenti dell'IA o su specifici strumenti e sistemi di IA dal proprio datore di lavoro. Il 34% di coloro che non ricevono formazione afferma di volerla. La mancanza di accesso alla formazione sta creando barriere all'efficace implementazione dell'IA sul lavoro.

Flynn suggerisce di fornire una formazione pratica e accessibile sull'alfabetizzazione all'IA, per aiutare i dipendenti a ottenere il massimo da questa tecnologia e diventarne utenti responsabili.

2. Catalizzare l'innovazione guidata dai dipendenti

Il 20% dei dipendenti sta già prendendo l'iniziativa di utilizzare l'IA al lavoro in assenza di direttive formali, mentre quasi il 30% sta sfruttando gli strumenti di IA per la crescita strategica e l'innovazione.

Flynn consiglia alle aziende di coinvolgere i dipendenti nella sperimentazione e nell'implementazione di strumenti e processi di IA in vari ruoli e funzioni. I lavoratori in prima linea, esperti dei propri flussi di lavoro, sono spesso nella posizione migliore per migliorare e perfezionare lo sviluppo di strumenti e processi di IA.

La collaborazione tra umani e IA ha un enorme potenziale.

3. Ripensare il lavoro per ottimizzare la collaborazione uomo-IA

Secondo Flynn, le organizzazioni dovrebbero riconsiderare come i dipendenti trascorrono il loro tempo, la natura del lavoro che svolgono e le loro competenze uniche per sfruttare al meglio la collaborazione tra IA e umani.

Un documento di lavoro della Harvard Business School suggerisce che l'IA può aiutare i professionisti a migliorare significativamente le prestazioni, l'esperienza e la connettività sociale nei team. Con l'evoluzione dell'IA, gli umani passeranno più tempo a supervisionare l'IA, valutare i suoi output e gestire attività interpersonali e collaborative con altri umani.

Flynn sottolinea l'importanza di progettare lavori di alta qualità, coinvolgendo i lavoratori in questo processo, per ottenere il meglio dalla collaborazione tra umani e IA.

In conclusione, Flynn afferma che "se le aziende mantengono i loro dipendenti al centro, possono realizzare il potenziale dell'IA come forza per espandere l'accesso a lavori di qualità e opportunità economiche per tutti".

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