Scenario Priorità di investimento: le aziende italiane puntano sulla collaborazione
Dario Orlandi
3' 34''
14/04/2023

Una ricerca di Colt Tecnology ha indagato le differenze nelle priorità di investimento tra le aziende di 12 Paesi distribuiti tra Europa, Asia e America.

Priorità di investimento: le aziende italiane puntano sulla collaborazione

Colt Technology Services ha interrogato quasi 1.000 responsabili IT di 12 Paesi, distribuiti tra Europa, Asia e Nord America, per analizzare le priorità negli investimenti e nell’acquisizione di nuove tecnologie.

Gli intervistati nel nostro Paese si sono dimostrati particolarmente attenti alla ricerca di nuove soluzioni collaborazione e comunicazione, segnalate come prioritarie dal 53% degli intervistati contro una media globale del 39%.

La massima priorità assoluta è stata comunque assegnata al potenziamento della sicurezza (58%), mentre il 39% ha indicato come cruciale anche il miglioramento della flessibilità della rete.

Tra AI e tecnologie emergenti

Secondo il report il Regno Unito è il Paese con la maggiore propensione a dare priorità all'intelligenza artificiale e all'apprendimento automatico, con il 40% degli intervistati che li ha elencati tra le prime tre priorità.

Colt Technology Services
Infografica

Negli Stati Uniti, il 47% dei decisori IT ha citato le tecnologie emergenti come priorità, mentre in Giappone il 59% ha dichiarato di dare priorità alla flessibilità della rete. In generale, un'azienda su tre ha citato l'intelligenza artificiale e le tecnologie emergenti tra le prime tre priorità.

Il miglioramento della sicurezza è stato citato come massima priorità da più della metà dei partecipanti (53%), seguito dall'aumento della flessibilità della rete (44%) e l'abilitazione di nuove applicazioni di collaborazione e comunicazione (39%).

A livello globale, il 34% delle aziende si sta concentrando sull'implementazione di tecnologie emergenti (come per esempio il metaverso), mentre il 33% sta aggiungendo funzioni di intelligenza artificiale o machine learning.

La SD WAN è stata citata come una priorità da oltre il 26% dei responsabili delle decisioni IT, mentre il 35% ha indicato come cruciale il passaggio al cloud. Inoltre, più di un terzo degli intervistati (34%) ha segnalato che sta lavorando sugli strumenti abilitanti per il lavoro da remoto.

Keri Gilder
Keri Gilder, CEO di Colt Technology Services

Keri Gilder, CEO di Colt Technology Services, ha commentato: "Stiamo vivendo uno dei periodi di cambiamento più monumentali della nostra storia. Le tecnologie digitali connesse hanno già trasformato il modo in cui viviamo e lavoriamo”.

“In questo momento, l'intelligenza artificiale, l'apprendimento automatico e il metaverso stanno cambiando radicalmente il modo in cui lavoriamo, effettuiamo transazioni e interagiamo, ma queste tecnologie raggiungeranno il loro pieno potenziale solo se saranno costruite su reti digitali agili e scalabili”, ha proseguito Gilder.

Le differenze globali

In Giappone, il 59% dei responsabili delle decisioni IT ha citato il miglioramento della flessibilità della rete come priorità principale, seguita dall'implementazione di soluzioni SD WAN (44%) e dal miglioramento della sicurezza (42%).

A Singapore, il 54% ha indicato la sicurezza come priorità, seguita dalla flessibilità della rete (49%) e da nuove applicazioni di collaborazione e comunicazione (43%). A Hong Kong, l'abilitazione di una forza lavoro remota è stata citata come priorità assoluta dal 45%, la più alta di tutti i paesi del sondaggio.

Il 55% ha dichiarato di dare priorità alla sicurezza e il 42% alle nuove applicazioni di collaborazione e comunicazione.

Unsplash
Teamworking

Passando ai dati europei, in Francia il miglioramento della sicurezza è stato la priorità principale per il 53% dei responsabili IT, seguita dalle nuove applicazioni di collaborazione e comunicazione (41%) e dall'abilitazione di una forza lavoro remota (41%).

La Germania privilegia la sicurezza (53%), seguita dalla flessibilità della rete (44%) e dal passaggio al cloud e nuove applicazioni di collaborazione e comunicazione (entrambi al 43%).

Nel Regno Unito, l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico sono state le priorità principali (40%), seguite dal miglioramento della sicurezza (48%) e dall'implementazione di nuove applicazioni di collaborazione (44%).

I decisori spagnoli cercano il miglioramento della sicurezza nel 57% dei casi, seguito dalla flessibilità della rete (42%) e dall'abilitazione di una forza lavoro remota (39%).

Nei Paesi Bassi, il miglioramento della sicurezza è stato la priorità principale (55%), seguito dal passaggio al cloud (43%) e dall'implementazione di nuove applicazioni di collaborazione e comunicazione (43%).

Svezia e Danimarca privilegiano il miglioramento della sicurezza è stato citato come la priorità principale (69%), seguito dalla flessibilità della rete (46%) e dall'abilitazione di una forza lavoro remota (38%).

Pixabay
metaverse

Negli Stati Uniti, infine, quasi la metà degli intervistati (47%) ha citato l'implementazione di tecnologie emergenti come priorità, la percentuale più alta tra tutti i Paesi. La stessa percentuale (47%) ha citato il miglioramento della flessibilità della rete, mentre il miglioramento della sicurezza è stata la priorità più comune dichiarata al 52%.

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