A Trieste è stato presentato Maritime Ventures, un progetto di venture building dedicato alle filiere navale e logistico-portuale nato su iniziativa di CDP Venture Capital.
L'obiettivo del progetto è costruire e lanciare nuove iniziative imprenditoriali che svilupperanno prodotti e servizi per la digitalizzazione e l'innovazione delle PMI del settore; nel dettaglio Maritime Ventures mira a creare 10 nuove imprese nei prossimi 3 anni per supportare la trasformazione digitale delle imprese che sviluppano componentistica e servizi nei settori della cantieristica navale, della nautica da diporto, della croceristica e della logistica portuale.
Le nuove realtà saranno oggetti di investimenti in equity da parte del Fondo Boost Innovation di CDP Venture Capital per un totale di circa 30 milioni di euro. Maritime Ventures opererà in due sedi permanenti, una Trieste e l'altra a Genova.
Gli investitori primari del progetto comprendono Bridgemaker, venture builder tedesco, e Cariplo Factory, hub di open innovation; queste due realtà opereranno in joint venture gestendo l'operatività della società.
Insieme a loro anche Fincantieri, PSA Italy, il Gruppo Intesa Sanpaolo, Fondazione Compagnia di San Paolo e Friulia, la Finanziaria della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Confidustria Genova è invece partner istituzionale del progetto.
In occasione dell'evento di Trieste, Maritime Ventures ha presentato l'analisi di Venture Blueprint sui primi mesi di attività, evidenziando i principali bisogni di digitalizzazione e le priorità delle imprese nella filiera.
Nel corso della presentazione sono emersi sei ambiti preliminari che definiscono il perimetro iniziale delle prime iniziative imprenditoriali:
- abilitare un maggiore coordinamento tra gli stakeholder dell’ecosistema logistico-portuale;
- superare le sfide per le PMI nel padroneggiare egestirel’evoluzione normativa sulla sostenibilità;
- rendere l’organizzazione del lavoro sempre più digitalizzata;
- supportare le PMI nel destreggiarsi e recepire leggi e regolamentazioni complesse;
- migliorare la comunicazione tra i vari stakeholder con un approccio più digitale;
- traguardare ottimizzazioni abilitate da una maggiore tracciabilità nella gestione dei materiali a fini manutentivi e nelle fasi di costruzione.
L'evento si è aperto con un messaggio di Adolfo Urso, Ministro per le Imprese e del Made in Italy, e con il saluto di Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia,
La conferenza ha poi visto gli interventi di Federica Seganti, Presidente e Amministratore Delegato di Friulia, Agostino Scornajenchi, Amministratore Delegato e Direttore Generale di CDP Venture Capital, Pierroberto Folgiero, Amministratore Delegato di Fincantieri, e Sergio Emidio Bini, Assessore regionale alle attività produttive e turismo.
Enrico Noseda, Amministatore Delegato di Maritime Ventures e Chief Innovation Advisor di Cariplo Factory, ha presentato l’analisi Venture Blueprinting, seguito da una tavola rotonda a cui hanno partecipato Claudio Cisilino, Responsabile della Direzione Operations, Corporate Strategy and Innovation di Fincantieri, Stefano Cangelosi, Head of Business Process Management di PSA Italy, Fulvio Bersanetti, Program Officer di Fondazione Compagnia di San Paolo, Alessandro Balboni, Head of Innovation Business Development di Intesa Sanpaolo Innovation Center, e Riccardo Porro, Board Member di BC Ventures (la joint venture tra Cariplo Factory e Bridgemaker) e Chief Operating Officer di Cariplo Factory.
La giornata si è conclusa con l'intervento di Lorenzo Franchini, Senior Partner e Responsabile Fondo Boost Innovation CDP Venture Capital.
