Con la rapida accelerazione dell'integrazione dell'intelligenza artificiale nel lavoro, nella vita e nelle aule, gli educatori di tutto il mondo stanno rivalutando lo scopo dell’istruzione e le metodologie didattiche.
L’IA offre il potenziale per accelerare la trasformazione a lungo attesa dei sistemi educativi verso un apprendimento più inclusivo; allo stesso tempo, ci sono enormi opportunità per gli insegnanti che potranno utilizzare queste tecnologie per migliorare la pratica didattica e l’esperienza professionale.
Il World Economic Forum ha organizzato un dibattito per stimolare lo scambio di punti di vista su questo argomento, da cui sono emersi molti spunti interessanti.
Secondo i partecipanti, l'avvento dell'IA dovrebbe stimolare educatori, studenti, genitori e politici a considerare le competenze necessarie per navigare in un futuro incerto. Ciò richiede un apprendimento che promuova la consapevolezza, il pensiero critico, la risoluzione dei problemi, la connessione e il benessere.
Apprendimento e assistenza
L'IA può essere un prezioso strumento di apprendimento se utilizzata in modo sofisticato e da insegnanti ben formati e supportati. ChatGPT, per esempio, può essere un formidabile strumento per promuovere il pensiero critico degli studenti.
Tuttavia, affinché l'IA possa aiutare a promuovere queste competenze, è necessaria una riflessione critica sull'uso dell'IA nell'istruzione e sulla necessità di un approccio equilibrato che integri l'IA con l'insegnamento tradizionale.
Un altro potenziale vantaggio dell'intelligenza artificiale è la possibilità di liberare tempo in classe. Gli insegnanti spesso lamentano compiti amministrativi ingestibili come la loro più grande fonte di esaurimento e burnout.
Automatizzando le attività amministrative di routine, l'intelligenza artificiale potrebbe aiutare a semplificare i flussi di lavoro degli insegnanti, dando loro più tempo per costruire relazioni con gli studenti e promuovere il loro apprendimento e sviluppo.
L’IA potrebbe contribuire a migliorare la produttività degli insegnanti in aree come la pianificazione e la differenziazione delle lezioni, la valutazione e la fornitura di feedback di qualità, la comunicazione insegnante-genitore e lo sviluppo professionale.
Un numero crescente di insegnanti utilizza l'intelligenza artificiale per identificare i livelli di alfabetizzazione dei bambini, scoprire dove gli studenti stanno faticando e approfondire esperienze di apprendimento personalizzate.
L’intelligenza artificiale in aula
Secondo il World Economic Forum, gli strumenti di intelligenza artificiale possono essere un catalizzatore per la trasformazione dei sistemi educativi, ma solo con un impegno per una visione condivisa per un'educazione olistica equa che dia a tutti i bambini l'opportunità di prosperare.
Per garantire che l'IA avvantaggi tutti gli studenti, compresi i più emarginati, l’organizzazione ha quindi evidenziato cinque punti chiave per sfruttare al meglio queste nuove tecnologie nell'istruzione.
In primo luogo, bisogna promuovere la co-creazione tra educatori e dirigenti attenti all'equità per sviluppare applicazioni che riflettano le esigenze locali e superino i pregiudizi e le disuguaglianze.
È anche importante garantire punti di ingresso facili per gli insegnanti per l'accesso e l'applicazione delle tecnologie, riducendo gli oneri amministrativi e fornendo risorse ad accesso aperto e spazi collaborativi.
In terzo luogo, è essenziale investire nell'alfabetizzazione digitale di insegnanti e studenti per superare il digital divide e garantire l'accesso ai dispositivi e alla connettività.
Bisogna poi raccogliere e condividere le migliori pratiche di insegnanti che utilizzano l'IA per stimolare i commenti, la curiosità e l'azione degli studenti.
Infine, lavorare con i dirigenti scolastici per sostenere lo sviluppo professionale degli insegnanti e promuovere una cultura dell'innovazione e dell'adattabilità, riconoscendo e premiando gli insegnanti per le nuove applicazioni dell'IA e incoraggiando la formazione specializzata peer-to-peer.