Opinioni L'era dell'AI agente trasforma l'IT aziendale
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30/12/2025

Con l'avvento dell'IA Agente, i CIO devono ridefinire le priorità IT strategiche, gestire nuovi rischi di sicurezza e formare il personale per la nuova era.

L'era dell'AI agente trasforma l'IT aziendale

Il panorama tecnologico aziendale si trova di fronte a una trasformazione profonda che richiede ripensamenti strutturali delle operazioni IT interne. Mentre l'intelligenza artificiale agenziale si afferma come evoluzione naturale dopo l'automazione basata su regole, il machine learning e l'IA generativa, le imprese devono prepararsi a una riorganizzazione che coinvolge infrastrutture, competenze e modelli operativi. La sfida principale non riguarda più la sperimentazione, ma l'esecuzione concreta di progetti che generino valore misurabile nei diversi settori industriali.

Secondo Piyush Saxena, SVP e responsabile globale della divisione Google Business di HCLTech, le conversazioni con i responsabili IT di tutto il mondo rivelano esigenze comuni e ben definite. Le organizzazioni cercano fondamenta solide, sistemi di sicurezza adeguati e framework di conformità appropriati per integrare l'IA agenziale nei loro ambienti operativi. La prontezza operativa diventa quindi un prerequisito fondamentale affinché i casi d'uso possano funzionare efficacemente in produzione.

Un modello operativo per centomila agenti

L'ambizione delle grandi organizzazioni finanziarie testimonia la portata della trasformazione in corso. Un cliente bancario di HCLTech sta implementando un modello operativo agenziale distribuito su tre anni, con l'obiettivo di gestire centomila agenti interconnessi. Questa scala richiede un'infrastruttura IT centrale robusta e scalabile, capace di adattarsi all'architettura aziendale e supportare il passaggio dalla fase pilota alla produzione effettiva.

L'ottimismo cauto che permea la base clienti riflette la consapevolezza che l'adozione di questa tecnologia comporta rischi e opportunità in egual misura. La preparazione dei processi IT diventa necessaria per analizzare la fattibilità agenziale, definire pattern di progettazione scalabili e stabilire principi di sicurezza specifici per l'IA. Le aziende devono costruire fondamenta solide con modelli operativi che orchestrino efficacemente molteplici agenti in ecosistemi multicloud, garantendo interoperabilità e coordinamento tra piattaforme diverse.

Governance e sicurezza: il ruolo dei guardian agents

La dimensione della sicurezza assume un'importanza critica nell'ecosistema agenziale, dove una vulnerabilità può propagarsi rapidamente attraverso reti di agenti interconnessi, causando impatti devastanti sul business. Per questo motivo, le organizzazioni devono implementare meccanismi di controllo come i guardian agents, agenti di supervisione che garantiscono comportamenti autonomi etici, trasparenti e conformi alle normative.

Una falla di sicurezza può propagarsi attraverso l'intera rete di agenti

Framework consolidati come OWASP e MITRE OCCULT forniscono linee guida per costruire sistemi di sicurezza robusti, definendo governance, protezioni e controlli appropriati. Saxena sottolinea come la gestione della sicurezza nell'IA agenziale richieda un approccio sistematico che anticipi i rischi prima che si manifestino su scala operativa.

La sfida delle competenze nel nuovo ecosistema tecnologico

Lo studio Foundry State of the CIO 2025 identifica le competenze in AI/ML come la principale sfida per i direttori informatici. L'evoluzione tecnologica procede a ritmi superiori alla capacità di adattamento delle organizzazioni, rendendo essenziali sessioni di formazione continua e certificazioni su nuove competenze. La collaborazione con hyperscaler come Google Cloud permette a HCLTech di concentrarsi su programmi di aggiornamento e riqualificazione per dipendenti e team.

Le nuove figure professionali richieste dal mercato combinano competenze tecniche come prompt engineering, machine learning e process engineering con abilità umane quali pensiero critico, supervisione strategica e ragionamento etico. Questa convergenza tra capacità tecniche e competenze cognitive rappresenta la formula ideale per un percorso di successo nell'adozione dell'intelligenza artificiale.

Vantaggi competitivi e produttività aziendale

L'intelligenza artificiale agenziale si distingue dall'automazione tradizionale e dall'IA generativa per la capacità di fornire azioni correttive autonome, un attributo che i clienti finali considerano fondamentale. Le organizzazioni vedono questa tecnologia attraverso una duplice lente strategica: creare vantaggio competitivo nel mercato oppure generare incrementi di produttività che impattano direttamente sulla crescita aziendale.

La partnership strategica tra HCLTech e Google Cloud si materializza nello sviluppo di agenti specifici per settore e flussi di lavoro, progettati per ridurre il lavoro manuale e migliorare la qualità decisionale. I team partecipano regolarmente a programmi tecnici e certificazioni organizzati internamente e presso i clienti, con particolare attenzione alla piattaforma Gemini e alle sue applicazioni aziendali da prospettive sia tecniche che di business.

Oltre duecento agenti specializzati per settore

Nell'aprile 2025, HCLTech e Google Cloud hanno lanciato oltre 200 agenti specifici per settore e necessità orizzontali, con altrettanti in fase di sviluppo. Un esempio emblematico è l'Insight agent per l'industria manifatturiera, un sistema multi-agente costruito per ambienti multicloud che fornisce soluzioni di rilevamento predittivo e correzione automatica. I settori finanziario, assicurativo, sanitario e delle scienze della vita stanno procedendo con ritmi particolarmente rapidi nell'adozione di queste tecnologie.

Guardando al futuro prossimo, oltre all'IA agenziale come megatrend principale, l'Edge Inferencing acquisirà maggiore rilevanza nel corso del 2026, portando capacità di elaborazione sempre più vicine ai punti di raccolta dati.

Strategia e comunicazione per l'adozione dell'IA

I direttori informatici e i leader tecnologici si trovano nella posizione di riadattare le priorità IT strategiche, mitigare nuovi rischi di sicurezza e riqualificare il personale per un'era profondamente diversa. Mentre costruiscono l'infrastruttura digitale nel mondo dell'intelligenza artificiale, devono definire una strategia robusta con un framework di adozione chiaramente delineato. Il progetto dell'IA agenziale e la sua architettura devono essere comunicati trasparentemente a tutti gli stakeholder dell'organizzazione, garantendo una visione condivisa ed esecuzione efficace della trasformazione in corso.

Fonte: cio.com

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