Scenario L’analisi predittiva come strumento di marketing
1' 49''
23/11/2022

Pecan ha pubblicato un sondaggio svolto tra i dirigenti di 250 aziende, che mostra un forte interesse verso l’analisi predittiva basata sull’IA.

L’analisi predittiva come strumento di marketing

Uno dei compiti più importanti del marketing è anticipare gli interessi e il comportamento dei potenziali clienti: le tecnologie basate sull’intelligenza artificiale rendono sempre più semplici ed efficaci queste analisi.

Per indagare l’interesse e la preparazione in questo settore, Pecan ha svolto insieme a Wakenfield Research un sondaggio tra 250 dirigenti di aziende statunitensi con entrate annuali superiori ai 100 milioni di dollari.

Il risultato principale del sondaggio è un interesse molto forte verso gli strumenti di analisi predittiva: oltre la metà degli intervistati ha dichiarato che queste tecnologie vengono utilizzate all’interno della loro azienda per effettuare previsioni sul comportamento dei clienti, ed esattamente il 50% le sfrutta per prevedere le tendenze future.

Non tutte le opportunità sono però effettivamente disponibili: il 46% degli intervistati vorrebbe poter prevedere la probabilità che ogni singolo cliente rimanga fedele all’azienda o che viceversa la abbandoni.

Altri desideri comuni riguardano la capacità di prevedere il valore complessivo di un cliente e di identificare la possibilità di effettuare upsell e cross sell (ossia vendere un prodotto o servizio più costoso o diverso rispetto a quello iniziale).

 

Pixabay
Intelligenza Artificiale

Ostacoli tecnologici

Secondo gli intervistati, gli alti costi di implementazione e la presenza di dati non organizzati o non strutturati relativi ai clienti sono i principali ostacoli all’implementazione di strategie di marketing predittivo (entrambi con il 40%).

Altre risposte frequenti riguardano le competenze insufficienti all’interno del team di analisi e marketing e una scarsa fiducia in questi strumenti da parte della leadership dell’azienda (39%).

Un altro dato interessante emerso dall’analisi riguarda le difficoltà di integrazione tra il marketing e i data scientist: secondo il 42% degli intervistati, i tecnici sono oberati di lavoro e non riescono a soddisfare le richieste del marketing, mentre il 40% ritiene che chi costruisce i modelli non riesca in realtà a comprendere a fondo gli obbiettivi del marketing.

Nonostante gli sforzi compiuti e le prospettive allettanti, la grande maggioranza degli intervistati ritiene che le loro aziende abbiano difficoltà a sfruttare a fondo i dati per le decisioni quotidiane (l’84% degli intervistati lo pensa, completamente o parzialmente).

Potrebbe interessarti anche

Approfondimenti

Gli agenti di IA supporteranno la crescita delle PMI

Gli agenti di IA hanno il potenziale di rivoluzionare il business delle PMI aiutandole a emergere sul mercato, aumentand...

Approfondimenti

I sei trend di IA che rivoluzioneranno il marketing

Bernard Marr di Forbes individua sei trend di intelligenza artificiale che guideranno lo sviluppo del marketing nel 2025...

Approfondimenti

L'IA trasforma la diagnostica per immagini e i percorsi di cura

Il dibattito "Evoluzione tecnologica e Intelligenza Artificiale in Diagnostica per Immagini. Stato dell’arte e prospetti...

Approfondimenti

Il 55% delle aziende farmaceutiche usa l'IA per progettare prodotti e servizi

Secondo il report "AI: radiografia di una rivoluzione in corso" condotto da Ascendant di Minsait, le aziende farmaceutic...