La sanità è uno di quei settori dove il processo di trasformazione digitale può portare i cambiamenti più profondi. Il personale medico ha bisogno di strumenti che permettano di aumentare l’efficienza, riducendo prima di tutto i tempi mori e la burocrazia. I moderni software di IA, poi, possono offrire un supporto notevole grazie a un’organizzazione dei dati veloci ed efficace, come non sarebbe possibile fare “a mano”. E, naturalmente, il paziente sarà più soddisfatto perché potrà accedere più facilmente ai servizi che gli interessano.
Ne abbiamo parlato con Stefano Casagrande, fondatore e CEO di DaVinci Salute, una startup che si è affermata nell'ambito della sanità digitale e della trasformazione digitale. In un'intervista esclusiva, Stefano ci guida attraverso l'impegno di DaVinci Salute nel rendere la sanità più accessibile e intelligente sia per i pazienti che per i medici.
DaVinci Salute si è posta l'obiettivo principale di digitalizzare la sanità italiana e semplificare la vita di pazienti e medici. La loro innovativa app offre un ventaglio di servizi che semplificano le operazioni quotidiane. Il medico potrà sfruttare questa occasione per offrire ai suoi pazienti un servizio innovativo, qualcosa che può migliorare davvero la qualità del servizio in generale.
Allo stesso tempo, DaVinci Salute permette di gestire l’agenda degli appuntamenti con un approccio nettamente più smart ed efficace. DaVinci salute inoltre può fare una prima scrematura delle richieste, creando delle categorie e proponendo delle priorità. Al medico resta il compito di fare il triage vero e proprio, ma a questo punto l’operazione sarà senz’altro più svelta e meno noiosa.
Non solo, perché tramite l’app il medico può anche inviare le ricette direttamente al paziente. Qualcosa di simile a quanto già accade oggi con il fascicolo sanitario e la posta elettronica.
L'app DaVinci Salute non solo semplifica la vita dei pazienti, ma offre anche un guadagno di tempo significativo per i medici. Grazie alla piattaforma sviluppata da DaVinci Salute, i medici possono gestire tutte le attività dell'ambulatorio, risparmiando fino al 30-40% del loro tempo solitamente dedicato a compiti amministrativi. Ciò consente loro di concentrarsi maggiormente sull'aspetto clinico e migliorare la qualità dell'assistenza ai pazienti.
Si tratta quindi di un’occasione preziosa, un servizio digitale che permette di ridurre le ore spese per gestire le attività amministrative. Ore che, successivamente, si potranno investire nella “vera” attività medica, cioè l’attenzione verso i pazienti.
L'Intelligenza Artificiale al Servizio della Sanità
La prenotazione di appuntamenti e ricette è già un’ottima cosa, ma DaVinci Salute non si ferma qui. L’azienda, infatti, sfrutta l’Intelligenza Artificiale per aggiungere valore al servizio, in due modi.
Il primo strumento è dedicato alla dermatologia: sfruttando la videocamera dello smartphone, l’app offre una prima interpretazione di irritazioni, rash cutanei e altro. E va così a supportare l’attività del medico, il triage in particolare, aiutandolo a prendere decisioni informate.
La seconda app utilizza l'IA per misurare la frequenza respiratoria, il battito cardiaco e la variabilità del ritmo cardiaco attraverso un semplice video. Questo strumento promette di migliorare ulteriormente l'accesso alla sanità e semplificare la vita dei pazienti, consentendo loro di monitorare i propri parametri vitali senza la necessità di dispositivi specializzati.
Non è certo la prima volta, ricorda ancora Casagrande, che si parla di algoritmi IA che in qualche modo vanno a supportare, persino sostituire, il lavoro del medico. Tuttavia, Stefano sottolinea che l'uso di queste applicazioni dovrebbe essere complementare all'assistenza medica tradizionale. L'evoluzione delle tecnologie e la raccolta di dati continueranno a ridefinire il settore sanitario, offrendo soluzioni sempre più intelligenti.