Tra le molte (ma non moltissime) aziende che fanno Intelligenza Artificiale in Italia, Almawave è tra quelle più avanzate, con una tecnologia di analisi dei dati potente e flessibile, pronta a innovare e rivoluzionare il mondo corporate e quello Enterprise. Esiste dal 2010, un periodo in cui il termine "Intelligenza Artificiale" non era ancora così diffuso.
Con il CTO Raniero Romagnoli abbiamo parlato di "composite AI", un approccio che unisce una vasta gamma di tecnologie e tipi di Intelligenza Artificiale per risolvere problemi complessi.
In particolare, Almawave si è focalizzata sull'analisi del linguaggio in contesti in cui l'informazione è spesso non strutturata. Uno dei loro prodotti chiave è Iride KM, una platform as a service (PaaS) che comprende AI Wave e AI Wave Discovery. Questi moduli consentono di elaborare una varietà di input, compresi testi e voci provenienti da fonti come radio, TV e intercettazioni. Nel settore giuridico, ad esempio, l'azienda è in grado di registrare e trascrivere dibattiti processuali in tempo reale, con traduzione in altre lingue se necessario - una funzionalità che si è rivelata utile in paesi con due lingue ufficiali.
In contesti corporate (o anche più piccoli) dove è necessario raccogliere un gran numero di informazioni da diverse fonti, il sistema di Almawave può gestire sia questa prima azione sia una successiva analisi dei dati stessi, che saranno poi interrogabili.
Tutti i dati raccolti vengono indicizzati e resi accessibili attraverso un sistema semantico. Questo permette agli utenti di effettuare ricerche avanzate, richiedere riassunti o persino "chattare con i risultati." In questo modo, le fonti eterogenee di dati possono essere integrate per fornire una visione completa.
Quello che spesso rappresenta il primo vero scoglio da superare per le aziende che vogliono fare trasformazione digitale, infatti, è proprio la mancanza di un metodo efficace nella raccolta dei dati.
Troppe aziende non hanno una vera visibilità su cosa rappresentino i dati che possono raccogliere e come debbano essere organizzati per porter esser sfruttati.
Raniero Romagnoli ci ha raccontato un caso pratico per aiutarci a capire meglio come queste tecnologie possano avere dei risvolti concreti nel lavoro quotidiano.
Un’azienda italiana specializzata in media usava il telefono come mezzo principale per parlare con i propri clienti e non riusciva a capire come poter migliorare il livello del servizio perché non restava una vera traccia della chiamata se non lo stringato report finale che indicava se era andata a buon fine o no.
Almawave ha sviluppato un sistema per analizzare le conversazioni telefoniche "da umano a umano" nel servizio clienti e questo ha permesso di analizzarne il contenuto e le intenzioni dei clienti, migliorando i processi di vendita.
In questo caso, il “dato” era la chiamata a voce tra operatore aziendale e cliente, un caso che raramente chi non ha mai approcciato tematiche di trasformazione digitale può interpretare come qualcosa che è possibile far analizzare all’IA.
Per questo la consulenza di personale competente è vitale per chi inizia questo percorso: perché “il dato” che può rivoluzionare l’efficienza dell’azienda non è sempre un elemento informatico.
Immagine di copertina: dmitry16