Nel maggio 2022, Broadcom ha annunciato l'acquisizione di VMware per 61 miliardi di dollari, segnando una delle maggiori fusioni nel settore tecnologico. DataCore, leader nella gestione dello storage software-defined, analizza gli effetti di questa operazione, esprimendo preoccupazioni riguardo all'aumento dei prezzi e ai cambiamenti nella governance aziendale che potrebbero derivare dalla fusione.
Timori che in effetti sono stati espressi anche da molti altri, e che sono del tutto giustificati visto che VMware ha già detto che alcune offerte e piani spariranno. E oggi tantissime aziende sono alla ricerca di un’alternativa a VMware, ormai con la pressione aggiuntiva di scadenze sempre più imminenti.
Nel blog DataCore rileva come Broadcom non sia nuova ad acquisizioni seguite da un aumento dei prezzi, ipotesi che comprensibilmente intimorisce i clienti VMware.
"Siamo preoccupati che Broadcom possa replicare la sua strategia di aumento dei prezzi, danneggiando i clienti di VMware e l'intero ecosistema IT," afferma Dave Zabrowski, CEO di DataCore.
Oltre al prezzo, Datacore sottolinea che l'acquisizione potrebbe portare con sé anche problemi nella qualità del servizio, oppure che ci sarà meno innovazione in futuro per i clienti VMware. Insomma, non è detto che il marchio acquisito resti ciò che è stato finora.
Queste preoccupazioni potrebbero fare la fortuna dei concorrenti, se sapranno cogliere l’occasione.
Altri esperti del settore condividono le preoccupazioni di DataCore. Secondo un rapporto di SiliconANGLE, "i clienti che utilizzano versioni più datate dei prodotti VMware potrebbero vedere aumenti significativi dei prezzi se dovessero passare a nuove versioni" (SiliconANGLE). Gartner invece suggerisce che i clienti di VMware dovrebbero negoziare clausole di uscita nei nuovi contratti pluriennali e cercare di fissare tetti massimi sui prezzi delle licenze di sottoscrizione per proteggersi dagli aumenti futuri (Enterprise Technology News and Analysis).
Sfide e Opportunità Future
A livello più ampio, l'acquisizione di VMware da parte di Broadcom potrebbe ridisegnare il panorama del settore tecnologico. La combinazione delle competenze hardware di Broadcom con le soluzioni software di VMware crea un'entità potente capace di offrire soluzioni integrate. Questo potrebbe mettere sotto pressione altri attori del settore, costringendoli a rivedere le loro strategie di mercato e di innovazione.
Le fusioni e acquisizioni nel settore tecnologico sono spesso guidate dalla necessità di innovazione e crescita. Tuttavia, possono anche portare a una maggiore concentrazione del mercato, riducendo la concorrenza e limitando le scelte per i consumatori. La fusione Broadcom-VMware potrebbe stimolare una serie di reazioni a catena, spingendo altre aziende a intraprendere operazioni simili per rimanere competitive.
L'acquisizione pone anche delle sfide significative per Broadcom, che dovrà affrontare l'integrazione delle due aziende e garantire che le sinergie previste si realizzino. La storia di acquisizioni di Broadcom mostra un modello di integrazione rapida e aumento dei margini, ma questo approccio potrebbe non essere facilmente applicabile a una società complessa e innovativa come VMware.
D'altra parte, l'acquisizione offre anche opportunità significative. Broadcom potrà sfruttare le tecnologie avanzate di VMware per espandere la sua offerta di soluzioni software e rafforzare la sua posizione nel mercato del cloud computing. La combinazione delle risorse potrebbe anche accelerare lo sviluppo di nuove soluzioni innovative, beneficiando così i clienti a lungo termine.
Immagine di copertina: shark749
