Nel contesto economico e socio-politico attuale, le aziende devono evolversi ed essere innovative, mantenendo al contempo la competitività sul mercato.
Per rimanere al passo coi cambiamenti e le richieste dei clienti, è necessario investire sul Business Process Management (BPM), ovvero sul migliorare il business ridefinendo, ottimizzando, monitorando e integrando i processi e le strategie aziendali. Il BPM prevede un miglioramento incrementale e si prefigura come una risorsa strategica per imprese di ogni settore e dimensione.
In questo contesto, l'Italia ha confermato il trend crescente dell'IT: il mercato del BPM ha raggiunto i 79 miliardi di euro nel 2023 e, secondo l'indagine di Anitec-Assinform in collaborazione con NetConsulting cube, si stima che questo comparto possa aumentare del 3,8% nel 2024, del 4,8% nel 2025 e del 5% nel 2026.
Questo incremento è guidato soprattutto dalla diffusione delle tecnologie digitali nelle aziende e da un interesse per la loro implementazione all'interno dei processi organizzativi. L'aumento maggiore (9%) è stato osservato nel settore dei servizi ICT che ha contribuito a 16,2 miliardi di euro sul totale.
Secondo la ricerca IMPRESE E ICT | ANNO 2023 ISTAT, nel 2023 il 60,7% delle PMI ha infatti adottato almeno 4 attività digitali sulle 12 utilizzate per comporre il Digital Intensity Index. Il cloud computing (61,4%) e la fatturazione elettronica (97,5%) si confermano indicatori di punta tra le imprese con almeno 10 dipendenti.
Il ruolo dell'IA per il BPM
Studi recenti, come quello di Grand View Research, prevedono che il tasso di crescita annuale composto del BPM possa salire del 19,9% dal 2023 al 2030.
Cualeva, software house italiana specializzata in BPM, ha inoltre riscontrato che i settori più sensibili a queste tematiche sono quello del manifatturiero e dell'industria, il sanitario, l'assicurativo e bancario, anche se qualsiasi settore potrebbe potenzialmente trarre beneficio dall'ottimizzazione dei processi aziendali.
"Emerge allora quanto il mercato del digitale sia in costante crescita grazie a un’attenzione sempre più specifica rivolta a questo settore da parte delle aziende moderne, disposte ad abbracciare l’innovazione per farsi trovare pronte a ogni sfida, presente e futura. Non esistono aree più o meno adatte a questo tipo di automazione. C’è chi predilige un approccio più prudenziale per valutare concretamente le potenzialità del nostro applicativo per estenderlo, di fase in fase, a diversi settori d'azienda e chi invece si affida totalmente alla nostra professionalità in qualità di consulenti. Nel nostro caso, a partire delle esigenze dei clienti, abbiamo la sensibilità di portare all'attenzione le aree di implementazione necessarie per la messa a terra del progetto" ha commentato Luca Cavedaghi, CEO di Cualeva.
Per riuscire a gestire la grande quantità di dati prodotta dalle imprese e accelerare l'analisi per migliorare i processi, i sistemi più moderni di BPM stanno integrando l'intelligenza artificiale permettendo alle organizzazioni anche di risparmiare tempo e velocizzare le attività.
L'uso dell'IA nel BPM offre una maggiore automazione di attività a basso valore aggiunto e analisi predittive che garantiscono il miglioramento dell'esperienza cliente e la semplificazione dei processi.