L'industria dei pagamenti B2B sta attraversando una trasformazione significativa grazie all'adozione di tecnologie digitali che mettono l'esperienza utente (UX) al centro. Un’approccio, la centralità dell’esperienza, che è più tipico del mondo B2C ma che si dimostra più che efficace anche nei rapporti tra aziende.
Tradizionalmente, i pagamenti B2B sono spesso caratterizzati da inefficienze, complessità e rischi elevati. Tuttavia, con l'introduzione di strumenti innovativi come l'automazione, le carte virtuali e i pagamenti in tempo reale, le aziende stanno scoprendo nuovi modi per ottimizzare le loro operazioni finanziarie, ridurre i costi e migliorare la sicurezza.
Una prima rivoluzione, naturalmente, c’è già stata e si tratta della digitalizzazione; quando siamo passati, cioè, dagli assegni ai bonifici bancari. Anche se i vecchi assegni non sono ancora del tutto scomparsi: nel 2024 infatti il 5% delle aziende utilizza ancora assegni per pagare i fornitori. Nel 2004 tale percentuale era l’80%, ricorda questo studio.
"C'è molta confusione intorno ai pagamenti, in particolare quelli B2B di grandi dimensioni che possono contenere centinaia o migliaia di fatture con centinaia di dettagli delle voci associate", ha dichiarato il fondatore e CEO di Boost Payment Solutions Dean M. Leavitt. "Le grandi aziende, sia dal lato AP [conti passivi] che AR [conti attivi], sono alla ricerca di modi per automatizzare questi processi, digitalizzarli e ridurre anche i costi".
Naturalmente, uno dei motivi per non usare gli assegni sono le frodi, che risultano un po’ meno facili da mettere a segno con gli strumenti digitali. Per aumentare la sicurezza, le aziende stanno adottando sempre più metodi di pagamento digitali, come l'Automated Clearing House (ACH) e i pagamenti in tempo reale (RTP), che offrono velocità e sicurezza superiori.
Inefficienza Vs Sicurezza
La ricerca di metodi sempre più sicuri potenzialmente può fare a pugni con la ricerca di un’esperienza semplice e senza fronzoli. Da una parte c’è il desiderio di ridurre al minimo l’attrito, ma dall’altro aumentare la sicurezza significa anche aumentare tale attrito.
In questo scenario, alcune recenti novità stanno facendo la differenza. Le carte virtuali per esempio, che si possono generare per transazioni specifiche in pochi secondi: offrono grande comodità e sicurezza allo stesso tempo, oltre al controllo semplificato tramite una dashboard centrale.
Si prevede che il mercato delle carte virtuali crescerà del 21% CAGR fino al 2031, alimentato dalla necessità di soluzioni di pagamento più sicure e flessibili. Le banche e i servizi Fintech che offrono questo tipo di servizio, dunque, avranno ottime opportunità di crescita.
Parallelamente, l'adozione dei pagamenti in tempo reale è in forte espansione, si tratta di pagamenti istantanei, dove il fornitore vede immediatamente il contabile. Un’altro strumento che da una parte semplifica tutta la procedura, e dall’altra riesce a garantire la giusta sicurezza.
L'Intelligenza artificiale e la blockchain nei pagamenti B2B
Un'altra area di trasformazione è l'integrazione dell'intelligenza artificiale (AI) nei processi di pagamento B2B. L'AI sta cambiando la gestione dei pagamenti attraverso l'automazione delle operazioni manuali, la previsione dei flussi di cassa e il miglioramento delle capacità di rilevamento delle frodi. Ad esempio, strumenti AI possono analizzare grandi volumi di dati per identificare comportamenti fraudolenti e prevenire operazioni illecite.
Anche la tecnologia blockchain sta guadagnando terreno come soluzione per i pagamenti transfrontalieri, in quanto offre una e soluzione per monitorare con precisione le transazioni e garantire la necessaria trasparenza.
Tutti questi elementi, presi insieme, trasformano l’esperienza di di pagamento. Per la prima volta, grazie a queste soluzioni tecnologiche, è possibile avere pagamenti che siano sicuri e allo stesso tempo frictionless. Una trasformazione digitale che vede protagoniste le banche e le società di intermediazione finanziaria, e che offrirà un netto vantaggio a quelle aziende che saranno in grado di sfruttarne l’impatto prima degli altri.
Tutto questo significa senza dubbio che stiamo assistendo a una “consumerizzazione” dei pagamenti B2B. Un fenomeno che secondo alcuni è “inevitabile”, e che porta con sé una migliore esperienza, meno frodi, certezza del pagamento, più agilità e altri vantaggi.