Inspire, startup innovativa e spin-off universitario della Scuola Politecnica di Ingegneria di Genova, ha sviluppato una piattaforma avanzata per il monitoraggio degli incendi. Grazie alla collaborazione con vari dipartimenti universitari e partner industriali, Inspire utilizza droni e intelligenza artificiale per prevenire e gestire focolai di incendi, soprattutto di notte.
Il sistema M.A.R.S. (Multiple Airdrone Response System) è stato creato per affrontare le sfide legate alla riaccensione di focolai durante la notte. Utilizzando droni equipaggiati con sensori avanzati, M.A.R.S. raccoglie dati che vengono elaborati tramite intelligenza artificiale per prevedere e identificare i punti caldi più a rischio di ripresa dell'incendio.
La piattaforma M.A.R.S., uno dei principali brevetti di Inspire, permette la ricarica rapida e la gestione di flotte di droni, superando le limitazioni dei sistemi di alimentazione a batteria attuali. Alberto Clavarino, responsabile commerciale di Inspire, spiega che la piattaforma consente la sostituzione immediata del pacco batterie e l'integrazione di vari payload per diverse missioni.
Il progetto beneficia della collaborazione con numerose istituzioni accademiche e centri di ricerca, tra cui il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale del Politecnico di Torino e i Dipartimenti di Scienze e Tecnologia Agraria della Facoltà Agraria di Sassari. Questi partenariati hanno permesso di sviluppare tecnologie avanzate come il Precision Landing e il Servicing Scheduling, fondamentali per il funzionamento efficace di M.A.R.S.
La piattaforma inoltre è in evoluzione, e ci sono già progetti per supportare le operazioni della Protezione Civile e dei Vigili del Fuoco, migliorando l'efficacia della lotta agli incendi boschivi.
L'implementazione della piattaforma M.A.R.S. da parte di Inspire dimostra come l'innovazione tecnologica possa coniugarsi con la sostenibilità ambientale, arrivando persino a trasformarsi in uno strumento per la difesa dell’ambiente stesso.
Allo stesso tempo, abbiamo qui un nuovo esempio di come l’AI possa permettere di “fare di più con meno”, rendendo possibile un monitoraggio esteso che sarebbe semplicemente impensabile usando i sistemi “tradizionali”. Considerando poi che il problema degli incendi è probabilmente destinato ad aggravarsi, una risposta hi-tech come M.A.R.S non può che essere la benvenuta.
Il progetto di Inspire sottolinea il valore della ricerca applicata e il ruolo cruciale che le start-up possono avere nel trasferire conoscenze accademiche in soluzioni pratiche per problemi reali. L'approccio di Inspire, che unisce droni autonomi e intelligenza artificiale, non solo migliora l'efficacia delle operazioni di spegnimento degli incendi, ma garantisce anche una prontezza operativa che può fare la differenza nelle situazioni di emergenza.