La digitalizzazione ha dato un grande impulso allo sviluppo dell'economia globale e ha causato significativi cambiamenti in molti settori.
Le aziende stanno diventando sempre più digitali e automatizzate, concentrandosi sull'esperienza dell'utente e rivisitando le loro basi tecnologiche per creare maggiore valore.
Molte aziende incontrano però difficoltà nella transizione, a causa budget limitati e carenza di competenze tecniche. Le culture aziendali e i modelli operativi conservatori rappresentano un ostacolo per la crescita aziendale.
F5 ha reso disponibile un’analisi che evidenzia le competenze necessarie da introdurre o coltivare all’interno delle aziende per favorire l’adozione di una nuova prospettiva digitale.
La trasformazione digitale richiede infatti l'adozione di tecnologie innovative per risolvere questi problemi e migliorare l'efficienza e la velocità delle aziende.
La trasformazione digitale è ora il tema principale della trasformazione strategica aziendale e le aziende devono creare una strategia personalizzata per sfruttare al meglio la trasformazione digitale.
Tre fasi per la digital transformation
F5 suddivide la trasformazione digitale delle imprese in tre fasi: automazione delle attività, espansione digitale e business assistito dall'AI.
La prima fase migliora l'efficienza introducendo automazione nei processi aziendali, la seconda fase vede una espansione digitale con l'adozione di infrastruttura cloud-native e lo sviluppo del software, e la terza fase infine prevede l'integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali per migliorare la produttività.
Come sottolinea anche la ricerca The State of Application Strategy, la maggior parte delle aziende si trova attualmente nella seconda fase e si sta concentrando sulla modernizzazione delle applicazioni e delle operazioni adottando tecnologie cloud ed edge per accelerare l'innovazione.
La trasformazione digitale richiede l'adozione di nuove architetture IT per garantire agilità, scalabilità, sicurezza e osservabilità. Secondo F5, le aziende devono possedere alcune capacità tecniche fondamentali per far fronte ai rischi e alle sfide.
Le competenze indispensabili
Le architetture tradizionali devono essere sostituite con infrastrutture dinamiche e distribuite che supportano la resilienza delle risorse di altri ambienti.
Le aziende devono riorganizzare i propri dati per abbattere i silos, utilizzare la telemetria per raccogliere dati operativi in tempo reale, attuare nuove strategie per fornire informazioni più accurate e modernizzare le strategie per soddisfare le esigenze degli utenti e la conformità.
Le applicazioni sono fondamentali per un'azienda digitale, poiché forniscono servizi ai clienti e automatizzano i processi aziendali. Le applicazioni devono essere flessibili e scalabili per soddisfare le esigenze aziendali in continua evoluzione.
La distribuzione delle applicazioni si è quindi evoluta in una disciplina a sé stante, che comprende la scalabilità, la distribuzione e la distribuzione su ambienti infrastrutturali diversificati e flessibili.
L'osservabilità e l'automazione sono anche importanti per raccogliere dati e adattarsi automaticamente ai cambiamenti, consentendo alle aziende di concentrarsi sull'innovazione e sul miglioramento del business.
Le pratiche di Site Reliability Engineering (SRE) consentono alle aziende digitali di gestire i propri servizi con un intervento umano minimo, concentrandosi sugli obiettivi aziendali attraverso l'automazione.
La sicurezza, infine, è un'area chiave della trasformazione digitale, e le aziende devono trovare un equilibrio tra sicurezza e prestazioni nelle loro strategie di rischio.
L'adozione di pratiche SRE e di una sicurezza efficace sono cambiamenti organizzativi critici necessari per gestire efficacemente un'azienda digitale e sfruttare appieno i vantaggi dei dati e dell'automazione.