Idc ha pubblicato la nuova edizione del report semestrale Big Data and Analytics Software Tracker, dedicato all’analisi delle tendenze e delle criticità del settore.
Secondo Idc, l’attuale congiuntura geopolitica avrà un impatto limitato sull’andamento del mercato; le aziende tenderanno a utilizzare gli strumenti di manipolazione dei dati per analizzare e adattarsi rapidamente al mercato.
Più rilevanti saranno le sfide legate alla supply chain e i cambiamenti della domanda, che alimenteranno questa tendenza.
Il mercato Big data e Analytics ha subito un impatto moderato dall’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e dall'indebolimento dell'euro rispetto al dollaro, principalmente nella regione Emea. La prima metà del 2022 ha visto una crescita del 10% in dollari Usa e del 19,5% in moneta costante nel mercato Emea.
Nelle Americhe, invece, il mercato è cresciuto del 21% sia in dollari sia in moneta costante. La regione Asia-Pacifico, incluso il Giappone, è cresciuta del 16% in dollari e del 23,3% in moneta costante nello stesso periodo.
Un settore cruciale
Thomas Vavra, IDC Associate Vice President, European Software Data & Analytics, ha commentato: “La prima metà del 2022 ha dimostrato che le tecnologie più trasformative – come le applicazioni di analisi popolari, le piattaforme software di intelligenza artificiale e gli strumenti di integrazione e integrità dei dati – sono meno influenzate dalle sfide del mercato. Sono, infatti, fondamentali per le strategie per cercare nuove opportunità e mitigare i rischi”.
IDC prevede che la spesa nella regione Emea crescerà del 15,2% nel 2023; le Americhe e l’Asia-Pacifico cresceranno rispettivamente del 2% e del 4,5%.
Entrando più nel dettaglio il tasso annuo di crescita composto (CAGR) per il periodo 2022-2026 sarà del 19,1% per l'Emea, a fronte di un dato complessivo del 23,6% per gli strumenti e le piattaforme di analisi e business intelligence.
Tre fattori chiave stanno influenzando l'espansione del mercato dei big data e dell'analisi: la crescente importanza dei dati nelle aziende, la progressiva migrazione verso il cloud pubblico e l'aumento delle funzioni di intelligenza artificiale e apprendimento automatico integrate nelle applicazioni aziendali.