La notizia arriva in seguito all'incontro tra l'amministratore delegato di TSMC, C.C. Wei, e il presidente degli Stati Uniti Donald Trump alla Casa Bianca lunedì. L'importante investimento negli USA rappresenta una mossa strategica per TSMC, che mira a rafforzare la propria presenza nel mercato americano dei semiconduttori.
L'annuncio di TSMC evidenzia la crescente importanza degli Stati Uniti come hub produttivo di chip avanzati, in un contesto di crescenti tensioni tecnologiche tra USA e Cina. L'investimento potrebbe contribuire a ridurre la dipendenza americana dalle importazioni di semiconduttori e a consolidare la leadership tecnologica del paese.
Nonostante le prospettive di crescita a lungo termine, gli investitori sembrano aver reagito con cautela nel breve periodo, come dimostrato dal calo del titolo TSMC in apertura di seduta. Ciò potrebbe riflettere preoccupazioni sui costi elevati e sui rischi associati a un investimento di tale portata in un mercato estero.
L'espansione di TSMC negli Stati Uniti avrà probabilmente un impatto significativo sull'industria dei semiconduttori a livello globale, rafforzando la posizione dell'azienda taiwanese come leader mondiale nella produzione di chip avanzati.