Il carrier billing raggiungerà 1,5 miliardi di utenti nel 2025 secondo un recente report di Juniper Research. Questa modalità di pagamento, che consente di addebitare gli acquisti sulla bolletta telefonica, verrà utilizzata da un numero crescente di abbonati mobili per comprare contenuti digitali, beni fisici e biglietti per eventi o servizi su scala globale.
L'ascesa del carrier billing rappresenta un'importante opportunità di business per gli operatori di telecomunicazioni. Per sfruttarla appieno, dovranno trasformare le proprie reti in veri e propri canali di distribuzione, andando oltre il ruolo di semplici facilitatori di pagamenti. Questo consentirà loro di avere un rapporto diretto con gli utenti per la fatturazione di contenuti digitali e di stringere accordi vantaggiosi di revenue sharing con i fornitori di servizi.
L'adozione di API standardizzate ha giocato un ruolo chiave nello sviluppo del carrier billing. In particolare, l'interfaccia "Check Out" realizzata attraverso il progetto open-source Camara ha permesso di standardizzare le API per le reti di telecomunicazioni, aumentando l'accesso degli abbonati a questa modalità di pagamento. Tuttavia, secondo Juniper Research, questo da solo non basterà per cogliere appieno le potenzialità di un mercato destinato a crescere dai previsti 83 miliardi di dollari nel 2025 a oltre 130 miliardi nel 2029.
Per massimizzare i vantaggi del carrier billing, gli operatori dovranno integrare servizi di gestione dei contenuti nelle proprie piattaforme rivolte ai consumatori. Questo consentirà agli utenti di acquistare abbonamenti digitali direttamente tramite l'operatore, creando un nuovo canale di distribuzione. A differenza del tradizionale bundling, questa strategia permette agli operatori di avere una relazione di fatturazione diretta con gli abbonati per i contenuti digitali.
Il carrier billing offre diversi vantaggi sia per gli utenti che per le aziende. Semplifica il processo d'acquisto eliminando la necessità di inserire dati bancari o della carta di credito, aumentando così la percezione di sicurezza. Inoltre, rende accessibili i pagamenti digitali anche a chi non possiede una carta di credito o un conto bancario. Per le aziende, rappresenta un modo per ridurre il rischio di frodi online e ampliare la propria base di clienti.
Le applicazioni del carrier billing stanno andando oltre l'acquisto di contenuti digitali. Viene già utilizzato per comprare biglietti nel settore dei trasporti e per effettuare donazioni a enti di beneficenza. Con l'avvento del 5G, si aprono nuove possibilità di integrazione con l'IoT, come ad esempio per il pagamento automatico dei pedaggi autostradali. Operatori come Vodafone, Orange e Deutsche Telekom stanno già investendo in queste tecnologie per ampliare la gamma di servizi offerti tramite carrier billing.
Per le aziende che operano nel settore digitale, il carrier billing rappresenta un'opportunità per raggiungere nuovi segmenti di mercato. Piattaforme come Spotify e Netflix potrebbero utilizzarlo per espandersi in mercati emergenti dove l'accesso ai metodi di pagamento tradizionali è limitato. Allo stesso tempo, per le PMI che offrono servizi digitali, potrebbe rappresentare un modo per semplificare il processo di acquisto e ridurre l'abbandono del carrello.
Il carrier billing si sta affermando come una modalità di pagamento sempre più rilevante nell'ecosistema digitale. Per sfruttarne appieno le potenzialità, sarà fondamentale la collaborazione tra operatori di telecomunicazioni, fornitori di servizi digitali e aziende tecnologiche. Solo attraverso partnership strategiche e l'implementazione di soluzioni innovative sarà possibile creare un ambiente in cui il carrier billing possa prosperare, offrendo vantaggi sia alle aziende che ai consumatori.
Carrier billing, che cosa significa?
Il carrier billing, noto anche come "pagamento tramite operatore", è una forma di pagamento che permette agli utenti di acquistare beni e servizi digitali addebitandone il costo sul proprio conto telefonico o scalando il credito disponibile sulla SIM. Questa modalità di pagamento si è diffusa in modo sensibile dopo l'avvento degli smartphone, con la crescente richiesta di contenuti digitali, come app, giochi, musica, video e servizi di streaming.
Il carrier billing funziona in modo relativamente semplice: l'utente, navigando su un'app o un sito web, una volta selezionato il prodotto o il servizio digitale che desidera acquistare, al momento del checkout può scegliere di pagare addebitando il costo sulla propria bolletta telefonica, quindi senza inserire i dati bancari o quelli della carta di credito. Questo aumenta la percezione di sicurezza da parte dell'utente. A conclusione della transazione, l'operatore invia un messaggio di conferma all'utente per autenticare l'acquisto.