Opinioni Marketing via email: l'IA aiuta a segmentare il pubblico e inviare i messaggi giusti

Marina Londei

Tempo di lettura: 3' 0''

Pubblicato il: 16/05/2024

L'obiettivo principale del marketing è raggiungere i clienti con il messaggio giusto. Se prima era una sfida notevole, oggi le difficoltà si sono moltiplicate a causa del mercato incerto, le crescenti esigenze dei consumatori e la molteplicità di canali su cui raggiungere i potenziali acquirenti.

Michelle Taite, global chief marketing officer per Intuit Mailchimp, ritiene che il marketing via email sia ancora un'arma molto potente per conquistare il pubblico, ma deve essere supportata da una strategia attenta basata sull'uso dell'intelligenza artificiale. 

In un'intervista per FastCompany, Taite ha spiegato che le email sono un canale speciale di comunicazione perché gli utenti hanno scelto di ricevere comunicazioni e ne fanno uso per scoprire nuovi prodotti e offerte. Secondo un report di Science of Loyalty, il 39% dei subscriber alle email effettua un acquisto dopo aver letto la comunicazione.

Le email sono ancora in grado di creare rapporti profondi tra i consumatori e brand, ma devono essere comunque inserite in una strategia multicanale che coinvolge SMS e social media. 

L'ostacolo più grande dei professionisti del marketing rimane comunque la personalizzazione: il successo delle campagna dipende dall'abilità di cogliere le preferenze dei consumatori e rivolgersi a essi con le offerte giuste e anche con il tono di comunicazione più adatto.

Per raggiungere elevati livelli di personalizzazione è imprescindibile affidarsi a un'attenta analisi dati in grado di prevedere le azioni dei consumatori e persino influenzarle. L'enorme quantità di dati a disposizione dei professionisti del marketing può complicare le attività di personalizzazione: i marketer potrebbero non avere l'esperienza, i tool o le risorse umane necessarie ad analizzarli, ed è proprio qui che si inserisce l'intelligenza artificiale.

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Sfruttare le capacità di IA per l'analisi dati consente di segmentare i consumatori che hanno visitato il sito web o hanno interagito con le email precedenti in base al loro comportamento, per esempio tra chi ha abbandonato il carrello in uno specifico step del flusso di acquisto o chi ha cliccato su un link nelle email, e creare campagne diversificate.

"Ogni volta che un cliente apre o fa clic su un'e-mail, visita e interagisce con un sito web o effettua un acquisto, gli esperti di marketing sanno qualcosa in più sul loro pubblico" afferma Taite. "Questi dati possono fornire agli addetti al marketing un'idea su come coinvolgere i clienti in modo più personalizzato, significativo e pertinente".

Questa attività di segmentare in maniera sempre più precisa il pubblico prende il nome di ipersegmentazione ed è diventata ormai la normalità per i marketer che vogliono raggiungere il cliente giusto col messaggio giusto, nel momento giusto.

Ricevendo email rilevanti e personalizzate, i consumatori diventano più leali al brand e aumentano le conversioni. Con esperienze più curate e consigli fatti su misura, per gli utenti diventa più facile concludere gli acquisti. 

Gli specialisti del marketing stanno già esplorando i tool di intelligenza artificiale, in particolare per automatizzare le attività più ripetitive come la scrittura di email, riducendo il rischio di errore. Molti stanno usando l'IA anche per le attività più avanzate di analisi dei dati dei consumatori e creazione di contenuti personalizzati. 

Taite anticipa un futuro in cui i tool di IA diventeranno un vero e proprio copilota di marketing capace di raffinare le strategie di comunicazione, anticipare i trend e misurare in modo più preciso le performance delle campagne. Scegliendo gli strumenti giusti per il proprio scopo, i professionisti del marketing potranno massimizzare il successo delle campagne e raggiungere in modo impeccabile l'audience.