La gestione finanziaria dell’azienda sta cambiando radicalmente, ecco come
Il 53% dei CFO italiani riconosce la necessità di competenze in Data Science per affrontare le sfide della trasformazione digitale, cruciali per l'evoluzione del ruolo finanziario.
Il ruolo del Chief Financial Officer (CFO) nelle aziende italiane sta subendo una trasformazione senza precedenti. Secondo un recente studio condotto da Workday e ANDAF Lombardia, il 53% dei CFO italiani ritiene che per il futuro sarà fondamentale possedere competenze da Data Scientist. Questo cambiamento è in linea con le nuove esigenze delle aziende, sempre più orientate verso la digitalizzazione e l’adozione di tecnologie avanzate come l'intelligenza artificiale (AI), per migliorare l'efficienza operativa e supportare decisioni strategiche informate.
La necessità di competenze in Data Scienze serve non solo per migliorare la qualità delle decisioni finanziarie, ma anche per assumere un ruolo più strategico all'interno delle aziende. La capacità di interpretare e utilizzare i dati è ora vista come un elemento chiave per la creazione di valore aziendale. La stessa ricerca evidenzia che il 59% dei CFO prevede di investire in intelligenza artificiale nei prossimi due anni, mentre il 26% intende farlo già entro un anno. L’applicazione dell’AI in ambito finanziario non solo permette di automatizzare processi, ma anche di migliorare la precisione delle previsioni e la gestione del rischio.
Un ruolo sempre più strategico e sostenibile
Oltre alla trasformazione digitale, il CFO moderno è chiamato a integrare competenze interdisciplinari che abbracciano l'intera organizzazione. Il CFO non è più solo il custode dei conti aziendali, ma un vero e proprio partner strategico che collabora strettamente con il CEO, il CIO e altri membri della C-Suite. Questo nuovo profilo richiede anche una visione più ampia che includa la gestione delle relazioni con investitori e partner chiave, nonché un focus crescente su temi di sostenibilità e responsabilità sociale (ESG). La capacità di guidare le decisioni aziendali in un contesto che valorizzi questi aspetti è ora considerata essenziale per il successo a lungo termine delle imprese.
Nonostante l’entusiasmo per l’adozione di nuove tecnologie, la realtà evidenzia ancora delle sfide significative. Il 44% dei CFO italiani segnala una carenza di competenze specifiche all'interno del dipartimento finance, che ostacola l'introduzione di processi innovativi. Inoltre, solo il 29% dei CFO ritiene che la qualità dei dati disponibili sia sufficiente per implementare efficacemente l’AI. La difficoltà di accedere a dati di alta qualità e la necessità di sviluppare competenze digitali avanzate sono ostacoli che molte aziende devono ancora superare
La collaborazione come chiave del successo
Un altro aspetto cruciale per il CFO del futuro è la collaborazione tra i vari dipartimenti aziendali. Il 50% dei CFO intervistati sottolinea l’importanza della cooperazione con il CIO per allineare gli investimenti IT con i piani di crescita strategici. Questa sinergia è essenziale non solo per garantire un utilizzo efficace delle risorse, ma anche per promuovere una cultura aziendale che sia pronta ad adattarsi rapidamente alle nuove sfide tecnologiche.
Il CFO del futuro dovrà quindi essere un leader olistico, in grado di combinare competenze finanziarie con una profonda comprensione delle tecnologie emergenti e una visione strategica che integri sostenibilità e innovazione. Solo attraverso questa evoluzione il ruolo del CFO potrà continuare a contribuire in modo significativo alla competitività e alla crescita delle aziende italiane.