In collaborazione con Fotovoltaico e rinnovabili crescono ma c’è ancora tanto da fare
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08/01/2025

Il fotovoltaico cresce rapidamente, ma sfide come discontinuità, costi di rete e domanda crescente richiedono innovazione, storage e smart grid per garantire sostenibilità e resilienza.

Fotovoltaico e rinnovabili crescono ma c’è ancora tanto da fare

Il settore fotovoltaico sta attraversando una fase di grande evoluzione, trainata da progressi tecnologici e da una crescente attenzione alla sostenibilità. L’evento organizzato da ABB, intitolato “Innovazioni attorno al sole”, e il whitepaper pubblicato a novembre 2024, mettono in evidenza come il fotovoltaico stia diventando una componente cruciale per il futuro energetico globale.

Crescita delle installazioni e impatto in Italia

Il settore delle rinnovabili in Italia ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni, con il 2023 che ha visto l’installazione di 5,7 GW di nuova capacità, segnando un netto miglioramento rispetto ai 3 GW del 2022. Questo incremento rappresenta un passo importante verso la transizione energetica, sebbene permangano sfide notevoli per rispettare gli ambiziosi obiettivi fissati dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima (PNIEC).

Nel primo semestre del 2024, la Lombardia e il Lazio hanno guidato la crescita regionale con rispettivamente 554 MW e 426 MW di nuova potenza installata. Complessivamente, la capacità fotovoltaica italiana ha raggiunto i 33,6 GW, ma per centrare il target di 108 GW entro il 2030 sarà necessario triplicare il ritmo delle installazioni. Questo obiettivo richiederà investimenti consistenti, un’accelerazione nei processi autorizzativi e un ampliamento delle infrastrutture di rete.

Il settore delle rinnovabili in Italia ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni, con il 2023 che ha visto l’installazione di 5,7 GW di nuova capacità

Le nuove tecnologie, come il fotovoltaico integrato nei tetti industriali e gli impianti su terreni marginali, offrono soluzioni innovative per sfruttare il potenziale ancora inespresso. Tuttavia, la crescita deve essere sostenuta anche da incentivi efficaci e normative stabili per garantire un’espansione equilibrata e continua, essenziale per il contributo delle rinnovabili alla decarbonizzazione del sistema energetico italiano.

Innovazioni tecnologiche: Fotovoltaico galleggiante e agrivoltaico

Tra le novità più interessanti nel panorama delle rinnovabili emergono il fotovoltaico galleggiante e l’agrivoltaico, due soluzioni che combinano efficienza energetica e sostenibilità ambientale.

Il fotovoltaico galleggiante, installato su bacini idrici, offre molteplici benefici: riduce l’evaporazione dell’acqua, limita la proliferazione di alghe e migliora la qualità dell’acqua. Questi impianti sfruttano superfici inutilizzate, evitando l’occupazione di terreni agricoli o naturali, e lavorano spesso in sinergia con centrali idroelettriche, garantendo una produzione energetica più stabile e continua.

L’agrivoltaico, invece, integra pannelli solari e attività agricole sullo stesso terreno. Grazie a strutture elevate e moduli orientabili, si ottimizza l’uso del suolo per la produzione simultanea di energia e alimenti. Questo approccio innovativo consente di diversificare le fonti di reddito per gli agricoltori, ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la gestione delle risorse idriche, grazie all’ombreggiamento che protegge le colture.

Entrambe le soluzioni rappresentano risposte efficaci alla crescente domanda di superfici disponibili per le rinnovabili, un tema sottolineato da ABB durante il suo evento. L’azienda ha evidenziato come l’Italia disponga di 300 km² di tetti industriali, un potenziale enorme per generare fino a 30 GW di energia solare, contribuendo significativamente agli obiettivi di decarbonizzazione al 2030.

Comunità energetiche e decentralizzazione

Le comunità energetiche rinnovabili (CER) rappresentano un pilastro innovativo nella transizione energetica, offrendo la possibilità a cittadiniimprese ed enti locali di diventare protagonisti attivi nella produzione e condivisione di energia rinnovabile. Questo modello decentralizzato, basato su autoconsumo e cooperazione locale, non solo riduce la dipendenza dalle reti tradizionali, ma migliora la resilienza del sistema energetico, rendendolo più flessibile e sostenibile.

Tra le novità più interessanti nel panorama delle rinnovabili emergono il fotovoltaico galleggiante e l’agrivoltaico

In Italia, il potenziale delle CER è significativo. Secondo le stime, si prevede che entro il 2030 queste iniziative possano generare almeno 12 GW di nuova capacità rinnovabile, contribuendo per il 15% al raggiungimento dei target nazionali di decarbonizzazione. Le CER favoriscono anche la democratizzazione dell’energia, offrendo a una pluralità di attori la possibilità di beneficiare direttamente dei vantaggi economici e ambientali legati alla produzione di energia pulita.

La nascita di queste comunità è sostenuta dal Decreto CER del 2023, che ha semplificato le procedure e incentivato la creazione di nuovi impianti. Tuttavia, il successo delle CER dipenderà anche dall’ammodernamento delle infrastrutture esistenti e dal supporto di politiche che promuovano un’adozione su larga scala. Questo modello decentralizzato potrebbe trasformare il panorama energetico italiano, avvicinandolo agli obiettivi di sostenibilità e autonomia energetica.

ABB e le soluzioni per la smart grid

ABB gioca un ruolo di primo piano nello sviluppo delle smart grid, reti elettriche intelligenti progettate per gestire in modo efficiente l’energia prodotta da fonti rinnovabili. Queste infrastrutture sono fondamentali per affrontare le sfide legate alla variabilità delle fonti energetiche e alla distribuzione decentralizzata, garantendo un sistema più flessibileaffidabile e sostenibile.

Durante l’evento “Innovazioni attorno al sole,” ABB ha presentato una gamma di soluzioni avanzate che sfruttano tecnologie come l’Intelligenza Artificiale (AI) e l’Internet of Things (IoT) per ottimizzare la distribuzione dell’energia. Questi strumenti permettono una gestione in tempo reale delle reti, migliorando l’integrazione delle rinnovabili e minimizzando gli sprechi.

Un altro punto di forza delle soluzioni ABB è l’introduzione di sistemi di monitoraggio avanzato e manutenzione predittiva. Grazie all’analisi dei dati raccolti, è possibile prevedere guasti o inefficienze, riducendo i tempi di inattività degli impianti fotovoltaici e aumentando la produttività complessiva.

Queste innovazioni non solo supportano la transizione energetica, ma rappresentano anche un passo importante verso una gestione energetica più sostenibile e resiliente, contribuendo al raggiungimento degli obiettivi climatici globali e nazionali. ABB dimostra così di essere un partner tecnologico essenziale per la trasformazione del settore energetico.

Il problema della discontinuità: come conservare l’energia

Uno dei principali ostacoli all’espansione delle energie rinnovabili, in particolare del fotovoltaico, è la loro discontinuità: la produzione di energia è strettamente legata alle condizioni climatiche e al ciclo giorno-notte. Questo rende difficile garantire una fornitura continua e stabile, soprattutto nei momenti di picco della domanda.

Le comunità energetiche rinnovabili (CER) rappresentano un pilastro innovativo nella transizione energetica

La soluzione più promettente per affrontare questo problema è rappresentata dai sistemi di storage energetico, che consentono di immagazzinare l’energia prodotta in eccesso durante le ore di maggiore generazione e rilasciarla quando la produzione è insufficiente. Tra le tecnologie più diffuse ci sono le batterie al litio ad alta capacità, che offrono elevata efficienza e tempi di risposta rapidi. La tecnologia di base è la stessa delle batterie usate negli smartphone o nelle auto elettriche, ma con differenze sostanziali quanto a capacità e prestazioni. 

I sistemi di accumulo non solo migliorano la stabilità della rete, ma permettono anche di massimizzare l’autoconsumo, riducendo la dipendenza dalle reti tradizionali. Sempre più persone, infatti, decidono di posizionare una batteria di accumulo in casa proprio per sfruttare l’energia solare anche quanto questa non è immediatamente disponibile. In Italia, il settore degli accumuli sta crescendo rapidamente: nel 2024, la capacità connessa del comparto commerciale e industriale è aumentata del 118% nel secondo trimestre, dimostrando l’interesse crescente verso questa tecnologia.

In futuro, lo storage rappresenterà una componente fondamentale delle smart grid e delle microgrid, consentendo di integrare un volume sempre maggiore di energia rinnovabile e di accelerare il percorso verso un sistema energetico decarbonizzato e resiliente.

Il commento di Data4Biz

Il settore fotovoltaico italiano ha registrato una crescita significativa negli ultimi anni, con un incremento da 3 GW di nuova capacità installata nel 2022 a 5,7 GW nel 2023. Nonostante questo progresso, per raggiungere l’obiettivo di 108 GW entro il 2030 sarà necessario triplicare il ritmo delle installazioni.

Le previsioni globali indicano che, a livello mondiale, la capacità fotovoltaica potrebbe superare i 1.000 GW entro il 2025, grazie alla riduzione dei costi tecnologici e all’aumento degli investimenti nelle energie rinnovabili.

In Italia, l’adozione di tecnologie innovative come il fotovoltaico galleggiante e l’agrivoltaico offre soluzioni promettenti per superare le limitazioni di spazio e aumentare la produzione energetica. Inoltre, lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili (CER) potrebbe contribuire con almeno 12 GW di nuova capacità entro il 2030, favorendo la decentralizzazione e la democratizzazione dell’energia.

Tuttavia, permangono sfide significative, tra cui la necessità di modernizzare le infrastrutture di rete e implementare sistemi di accumulo energetico per affrontare la discontinuità della produzione solare. Investimenti in smart grid e tecnologie di storage saranno fondamentali per garantire la stabilità e la resilienza del sistema energetico nazionale.

In conclusione, il fotovoltaico rappresenta una componente cruciale per l’autonomia energetica e la sostenibilità ambientale dell’Italia. Per realizzare appieno il suo potenziale, sarà essenziale un impegno congiunto da parte di istituzioni, imprese e cittadini, volto a promuovere l’innovazione, semplificare i processi autorizzativi e incentivare l’adozione di tecnologie avanzate nel settore delle energie rinnovabili.

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