Apple ha annunciato l'arrivo di Vision Pro, il visore di realtà mista presentato lo scorso giugno durante la Worldwide Developers Conference; si tratta del primo prodotto a entrare in una nuova categoria di dispositivi dal 2015, anno di uscita dell'Apple Watch.
Il visore è basato sul nuovo sistema operativo visionOS che offre un'interfaccia utente tridimensionale controllabile interamente tramite gli occhi, le mani e la voce. Grazie alle gesture intuitive, l'utente può interagire con le applicazioni semplicemente guardandole o selezionandole con un gesto; inoltre, con Siri è possibile usare i comandi vocali per usare applicazioni, aprire contenuti multimediali ed effettuare ricerche online.
Vision Pro offre anche Environments, una funzionalità che consente di immergersi in paesaggi e luoghi per distaccarsi dall'ambiente circostante e concentrarsi su una specifica attività.
Vision Pro per la produttività e l'intrattenimento
L'interfaccia di Vision Pro può essere organizzata in base alle preferenze dell'utente, permettendogli di creare uno spazio di lavoro personalizzato e non invasivo per le attività.
Il visore supporta applicazioni di produttività e collaborazione come Fantastical, Freeform, JigSpace, Slack e le app di Microsoft 365. L'utente può spostarle, ingrandirle e rimpicciolirle per creare una propria "scrivania" virtuale con tutti gli strumenti di cui ha bisogno a disposizione.
Vision Pro promette anche un'esperienza tutta nuova di intrattenimento, con display UHD che offrono più pixel di una TV 4K per ciascun occhio. Gli utenti possono guardare film, serie e programmi da Apple TV+, Disney+, Max e altri servizi con uno schermo ultra wide che supporta contenuti in HDR.
Il visore è pensato anche per i gamer: i videogiocatori potranno giocare a titoli come NBA 2K24 Arcade Edition e Sonic Dream Team su uno schermo di grandezza personalizzabile e audio spaziale.
Esperienze "spaziali"
Con Spatial photos and videos Vision Pro consente agli utenti di rivivere i momenti più belli registrati su iPhone 15 Pro e iPhone 15 Pro Max riproducendo foto e video nell'ambiente, mostrando i soggetti a grandezza naturale. Con la modalità Panorama l'utente può espandere il contenuto multimediale nell'ambiente e intorno a sé per immergersi nella scena.
Vision Pro supporta inoltre FaceTime e può mostrare le persone nella chiamata a grandezza naturale. Se un utente indossa il visore durante FaceTime, esso appare come Persona, una rappresentazionale spaziale che consente di riprodurre in tempo reale le espressioni facciali e i movimenti dell'interlocutore. Chi invece partecipa alla chiamata da Mac, iPad o iPhone verrà mostrato in un'icona nello spazio.
Design e innovazione
Vision Pro utilizza la tecnologia micro-OLED per offrire 23 milioni di pixel in due display, ognuno di essi delle dimensioni di un francobollo, con colori ampi e un'elevata gamma dinamica.
Il visore è inoltre dotato di un sistema di tracciamento oculare ad alte prestazioni che utilizza telecamere ad alta velocità e un anello di LED che proiettano schemi di luce invisibili sugli occhi dell'utente per un input reattivo e intuitivo.
Per aiutare l'utente a rimanere in contatto con le persone che lo circondano, Apple ha progettato EyeSight, una funzionalità che rende lo schermo del Vision Pro trasparente e mostra gli occhi dell'utente quando una persona gli si avvicina.
Il visore è inoltre dotato di 12 fotocamere, cinque sensori e sei microfoni per garantire la massima immersione nell'esperienza.
Apple Vision Pro è stato progettato come sistema modulare per consentire agli utenti di personalizzare la vestibilità. Il display è unico pezzo di vetro stratificato tridimensionale che si curva intorno al viso dell'utente e confluisce nella montatura in lega di alluminio personalizzata. Il visore usa inserti ottici ZEISS disponibili anche graduati, venduti dietro prescrizione medica.
Aspettative alle stelle
L'attesa per il Vision Pro è alle stelle, ma non mancano i dubbi, soprattutto per quanto riguarda la privacy. Apple promette il massimo della protezione con Optic ID, un nuovo sistema di autenticazione che registra e analizza l'iride dell'utente per sbloccare il dispositivo, usare l'auto completamento per le password ed effettuare pagamenti.
Le informazioni di tracking oculare non vengono condivise né con Apple né con terze parti. Il visore possiede inoltre un indicatore visivo che permette alle altre persone di sapere quando un utente sta registrando un video o scattando una foto.
"L'era dello spatial computing è arrivata" ha affermato Tim Cook, CEO di Apple. "Apple Vision Pro è il dispositivo elettronico consumer più avanzato che sia mai stato creato. La sua interfaccia utente rivoluzionaria e magica ridefinirà il nostro modo di connettersi, creare ed esplorare".
Ming-Chi Kuo, analista e autore per MacRumors, prevede un successo enorme per il visore con sold out fin nel primo giorno dei preordini e un conseguente aumento dei tempi di spedizione.
Prezzo e disponibilità
Il visore sarà disponibile dal 2 febbraio negli Stati Uniti a un prezzo di partenza di 3.499 dollari per la versione con 256GB di storage. Non sono ancora stati svelati dettagli sulle altre possibili configurazioni. I preordini apriranno il prossimo 19 gennaio.
Per gli inserti ottici ZEISS il prezzo è di 99 dollari nella versione base, e aumenta a 149 dollari per lenti graduate.
