News Accenture: "Senza AI non c'è futuro qui"
2' 53''
02/10/2025

L'apocalisse dell'IA: le consulenze sui consigli di machine learning stanno facendo fortuna nel settore bancario e generando profitti enormi

Accenture: "Senza AI non c'è futuro qui"

Mentre molte aziende ancora dibattono sull'impatto dell'intelligenza artificiale sul futuro del lavoro, Accenture ha già preso una decisione drastica: chi non riesce ad adattarsi alla rivoluzione AI dovrà cercarsi un altro impiego. La multinazionale della consulenza tecnologica ha trasformato quello che molti temevano come uno scenario apocalittico in una vera e propria miniera d'oro, registrando ricavi record proprio grazie ai servizi di consulenza sull'intelligenza artificiale. Tuttavia, questo successo commerciale ha un prezzo umano ben preciso: l'azienda sta accelerando i licenziamenti di quei dipendenti che non riescono a riqualificarsi nelle competenze richieste dalla nuova era digitale.

La strategia del "riqualificarsi o andarsene"

Julie Sweet, amministratore delegato di Accenture, non ha usato giri di parole durante la presentazione dei risultati fiscali 2025. La dirigente ha spiegato che l'azienda sta seguendo una strategia di riottimizzazione che comporterà costi una tantum di 865 milioni di dollari distribuiti su due trimestri. "Stiamo investendo nella riqualificazione dei nostri innovatori, questa è la nostra strategia principale", ha dichiarato Sweet, aggiungendo però che "stiamo facendo uscire, in tempi compressi, le persone per cui la riqualificazione, sulla base della nostra esperienza, non rappresenta un percorso praticabile per le competenze di cui abbiamo bisogno".

La filosofia aziendale è cristallina: mentre Accenture aumenta le assunzioni a livello globale per chi possiede le competenze necessarie, parallelamente accelera l'uscita di chi non riesce ad adeguarsi. Si tratta di una trasformazione radicale che ricorda le grandi rivoluzioni industriali del passato, quando intere categorie professionali dovettero reinventarsi o scomparire.

I numeri della trasformazione digitale

I risultati economici dimostrano che la scommessa sull'AI sta pagando. Durante l'anno fiscale concluso il 31 agosto, i ricavi derivanti dai servizi di intelligenza artificiale generativa e AI agentiva sono triplicati rispetto all'anno precedente, raggiungendo i 2,7 miliardi di dollari. Le prenotazioni di questi servizi sono quasi raddoppiate, arrivando a 5,9 miliardi di dollari.

77.000 professionisti AI formati, un esercito digitale in costante crescita

La forza lavoro di Accenture si sta rapidamente trasformando: l'azienda vanta ora 77.000 professionisti specializzati in AI, un numero quasi raddoppiato rispetto ai 40.000 del 2023. Inoltre, ben 550.000 dipendenti hanno acquisito almeno una conoscenza di base della tecnologia, dimostrando come la riqualificazione di massa sia possibile quando supportata da investimenti adeguati.

Contratti governativi e sfide normative

Non tutto procede senza intoppi per il colosso della consulenza. I contratti con il governo americano hanno subito una contrazione dopo che la nuova amministrazione ha implementato tagli ai costi, una situazione che potrebbe pesare sui profitti futuri. Sweet ha tuttavia manifestato ottimismo, sottolineando che i contratti stanno iniziando a riprendersi e che la partnership con Palantir si sta rivelando particolarmente fruttuosa.

Sul fronte delle politiche migratorie, l'azienda sembra navigare in acque relativamente calme. Solo il cinque percento del personale statunitense dipende dai visti H-1B, una percentuale che dovrebbe mettere Accenture al riparo da eventuali modifiche significative alle politiche governative in materia di immigrazione qualificata.

Un bilancio che premia la strategia AI

I conti dell'anno fiscale 2025 confermano la solidità della strategia adottata. I ricavi totali sono cresciuti del sette percento, raggiungendo i 69,7 miliardi di dollari, mentre l'utile netto è aumentato di oltre il cinque percento, toccando i 7,8 miliardi di dollari. Numeri che testimoniano come l'investimento massiccio nell'intelligenza artificiale stia trasformando Accenture da semplice società di consulenza a partner strategico nella trasformazione digitale delle aziende clienti.

Il caso Accenture rappresenta un esempio paradigmatico di come le aziende tecnologiche stiano affrontando la transizione verso l'era dell'intelligenza artificiale: con determinazione negli investimenti, rigore nella selezione del personale e una visione chiara del futuro che non ammette esitazioni o nostalgie per il passato.

Condividi questo contenuto