Bill Gates, co-fondatore di Microsoft e filantropo miliardario, ha rivelato dettagli sulla sua infanzia e giovinezza nel suo prossimo libro autobiografico "Source Code: i miei inizi", in uscita a febbraio 2025. Nell'opera, Gates riflette sulla sua "fortunata" educazione, la passione per la programmazione e ipotizza che oggi gli sarebbe probabilmente diagnosticata una condizione "nello spettro dell'autismo". Il libro, il primo di una trilogia pianificata, copre il periodo dalla nascita di Gates fino alla fine degli anni '70, quando Microsoft firmò il suo primo contratto con Apple. Attraverso estratti pubblicati dal Wall Street Journal e un'intervista al The Times, Gates offre uno sguardo intimo sulla sua formazione e sugli eventi che hanno plasmato la sua vita e carriera.
Gates descrive la sua adolescenza trascorsa esplorando le montagne intorno a Seattle e scrivendo codice su un computer PDP-8 prestato alla sua scuola. Riconosce il "tempismo fortunato" della sua nascita, che gli ha permesso di essere nella posizione giusta al momento giusto per sfruttare l'emergente rivoluzione informatica.
L'imprenditore riflette anche su alcuni tratti personali che oggi potrebbero essere associati alla neurodivergenza:
Gates ammette di aver avuto difficoltà a cogliere segnali sociali e di essere stato talvolta "scortese e inappropriato" senza rendersene conto. Attribuisce questi comportamenti a una possibile condizione dello spettro autistico, se fosse cresciuto nell'epoca attuale.
Riflessioni personali e familiari
Nell'intervista al The Times, Gates ha toccato diversi argomenti personali:
- Ha definito la morte del suo migliore amico Kent Evans a 17 anni come "l'unica cosa negativa che mi sia mai successa"
- Ha riconosciuto l'influenza di figure femminili come sua madre e sua nonna nel trasmettergli un senso di competitività
- Ha parlato del suo divorzio da Melinda French Gates come "l'errore che rimpiango di più", definendolo il suo "più grande fallimento"
Gates ha anche commentato altri personaggi pubblici. Ha criticato i paragoni con Elon Musk, definendo "follie" i suoi conflitti online con leader stranieri. Ha inoltre ricordato una recente cena con Donald Trump, descrivendolo come "l'uomo più potente del mondo" e sottolineando l'importanza di mantenere un dialogo costruttivo.
Il patrimonio e l'impegno filantropico
Con un patrimonio stimato di 107,8 miliardi di dollari, Gates è attualmente la 13ª persona più ricca al mondo. La sua ex moglie Melinda French Gates ha un patrimonio di 30,4 miliardi di dollari, posizionandosi al 60° posto.
Gates rimane fortemente impegnato in attività filantropiche attraverso la Fondazione Bill & Melinda Gates, fondata nel 2000, che ha donato oltre 59 miliardi di dollari a vari progetti. È anche uno dei fondatori di The Giving Pledge, un'iniziativa che incoraggia i super ricchi a donare la maggior parte delle loro fortune in beneficenza.
L'uscita di "Source Code: i miei inizi" è prevista per il 4 febbraio 2025. I due volumi successivi della trilogia copriranno rispettivamente gli anni di Gates in Microsoft e il suo lavoro filantropico, anche se le date di pubblicazione non sono ancora state annunciate.
